L’aria frizzantina dell’autunno è ormai arrivata, tanto che le belle giornate di sole estive hanno lasciato il posto a qualche giornata uggiosetta in più, accompagnate però dal sole tiepido autunnale che amo tanto.
Le conserve si fanno con più amore in questo periodo, soprattutto le confetture! Una delle cose che contraddistingue questo periodo è in effetti questa: conserve per racchiudere un profumo, un sapore, una stagione.
Adesso tocca ai fichi: oltre ai fichi secchi di cui vi avevo parlato qualche settimana fa ed alle altre confetture di cui vi avevo già parlato negli anni scorsi (fichi e rosmarino, fichi e pesche, fichi e cannella), quest’anno ho voluto provare ad inserire nel composto di fichi anche le mandorle, lasciando da parte tutte le remore che avevo al riguardo. E’ stata una meravigliosa scoperta!
Avevano ragione le nonne ad inserire la frutta secca all’interno della marmellata di fichi, è un matrimonio perfetto.
Provate anche voi, vi ritroverete a spalmare confettura e sentire anche i pezzettini di mandorla sotto i denti. Ottima per le colazioni autunnali! ^_^
Confettura di fichi e mandorle
Ingredienti
- 1 Kg di fichi
- 400 gr di zucchero
- 100 gr di mandorle spellate
- il succo di 1/2limone
- 1 bicchiere di acqua
Procedimento
Pulire i fichi eliminando la scorza e frullarli con lo zucchero. Versare il composto in una pentola.
Unire il succo di limone e l’acqua. Mescolare ed aggiungere una parte di mandorle precedentemente tritate e le rimanenti lasciate intere.
Portate il composto a bollore e fate cuocere per circa mezz’ora, mescolando continuamente onde evitare che si bruci.
Appena la marmellata è cotta (fate la prova del piattino, facendo scivolare una goccia di marmellata: se si ferma, la marmellata è pronta), riempite i vasetti sterilizzati in precedenza, tappate e sterilizzate in acqua bollente per un’ulteriore mezz’ora.
Unire il succo di limone e l’acqua. Mescolare ed aggiungere una parte di mandorle precedentemente tritate e le rimanenti lasciate intere.
Portate il composto a bollore e fate cuocere per circa mezz’ora, mescolando continuamente onde evitare che si bruci.
Appena la marmellata è cotta (fate la prova del piattino, facendo scivolare una goccia di marmellata: se si ferma, la marmellata è pronta), riempite i vasetti sterilizzati in precedenza, tappate e sterilizzate in acqua bollente per un’ulteriore mezz’ora.