Farina, acqua, lievito, un pizzico di sale, ambiente tiepido ed amore…non sono questi gli ingredienti base per ottenere un buon pane? Io dico di sì :-)))
Fare il pane è un rito che ha l’effetto di una tisana al tiglio su di me e dico davvero! Mi rilassa talmente tanto impastare, sbattere l’impasto fino a renderlo come più mi piace, che se potessi lo farei ogni giorno. Per motivi pratici questo non è possibile, ma fondamentalmente non è nemmeno necessario! Di solito amo panificare con il lievito madre (lo adoro, il suo profumo crea dipendenza assoluta) e questo sia perchè il pane acquisisce appunto profumo, sapore e consistenza particolarissimi, ma soprattutto perchè si mantiene morbido e fresco per una buona settimana, quindi non si butta niente e rimane buonissimo e croccante fino all’ultima mollichina! 🙂
Oggi, insomma, l’avrete capito, si parla di P A N E 🙂
E’ il WBD, il World Bread Day, il giorno in cui in rete si condivide il proprio pane. Questa giornata è nata per onorare il nostro pane quotidiano edi essere grati di avere cibo a sufficienza. Pensateci, non tutti sono così fortunati e Zorra continua ogni anno a raccogliere virtualmente questa gran cesta di pane…credo che se potesse materializzarsi, ci sarebbe qualcuno in meno da sfamare nel Mondo, sicuramente!
Ecco gli altri WBD a cui ho preso parte:
– Brioche Mousseline di Philippe Conticini – WBD 2012
– Il mio pane integrale – WBD 2011
– Pane integrale di Orzo – WBD 2010
– Pane al basilico ed al prezzemolo – WBD 2009
– Pane all’uva – WBD 2008
Pane di segale alle olive a lunga lievitazione
Ingredienti
- 300 gr di farina di segale
- 200 gr di farina 0 integrale
- 300 – 350 ml di acqua
- 180 ml di lievito madre rinfrescato dal giorno prima
- 50 gr di olive verdi snocciolate e tagliate a pezzetti
- 6 gr di sale
Procedimento
Ponete in una terrina 300 ml di acqua leggermente intiepidita e scioglietevi il lievito madre.
A parte, in un altro contenitore, versate e miscelate le due farine. Iniziate ad impastare versando l’acqua con il lievito.
L’impasto deve risultare piuttosto umido, quindi se il risultato che ottenete è piuttosto sodo, unite dell’altra acqua.
Quando l’impasto prende consistenza, unite il sale e le olive.
Impastate bene fino ad ottenere un bell’impasto morbido e ponetelo in una terrina, versandoci sopra un filo d’olio. Ponetelo in luogo tiepido a lievitare fino a raddoppio (5 ore circa, ma se le temperature sono fredde, potrebbe impiegarne anche 8).
Una volta lievitato, riprendete l’impasto piegandolo, cioè portando i 4 lembi della forma al centro e capovolgetelo. In questo modo farete uscire l’aria dal suo interno e darete maggiore forza alla lievitazione.
Infarinate la base dello stampo Le Pain Emile Henry, ponete l’impasto ottenuto, infarinatelo bene e richiudete con la campana. Lasciate lievitare per 2 -3 ore.
A parte, in un altro contenitore, versate e miscelate le due farine. Iniziate ad impastare versando l’acqua con il lievito.
L’impasto deve risultare piuttosto umido, quindi se il risultato che ottenete è piuttosto sodo, unite dell’altra acqua.
Quando l’impasto prende consistenza, unite il sale e le olive.
Impastate bene fino ad ottenere un bell’impasto morbido e ponetelo in una terrina, versandoci sopra un filo d’olio. Ponetelo in luogo tiepido a lievitare fino a raddoppio (5 ore circa, ma se le temperature sono fredde, potrebbe impiegarne anche 8).
Una volta lievitato, riprendete l’impasto piegandolo, cioè portando i 4 lembi della forma al centro e capovolgetelo. In questo modo farete uscire l’aria dal suo interno e darete maggiore forza alla lievitazione.
Infarinate la base dello stampo Le Pain Emile Henry, ponete l’impasto ottenuto, infarinatelo bene e richiudete con la campana. Lasciate lievitare per 2 -3 ore.
Passato questo lasso di tempo, preriscaldate il forno a 200°.
Sollevate la campana e con la lametta per pane in dotazione, praticate dei tagli sul pane a vostro piacere.
Ricoprite con la campana e ponete in forno a cuocere per circa 40 minuti.
Se dopo la cottura il pane non è ben dorato come in foto, riponetelo in forno per altri 10 minuti.
Lasciate raffreddare nella campana ed infine conservate il pane in un sacchetto di stoffa adatto.
Nota
Ho utilizzato lo stampo Le pain Emile Henry sia per la seconda lievitazione che per la cottura e questo perchè questo stampo ha la particolarità di fungere da forno tradizionale: attua un tipo di cottura molto simile a quello del forno a legna in pratica, ma se non ce lo avete, procedete tranquillamente alla cottura del pane nel modo consueto, verrà ugualmente bene!
– Lievito di birra: potete sostituire il lievito madre con 12 gr di lievito di birra e procedere come da ricetta 🙂