La sua forma poi, ve lo devo dire, è molto particolare soprattutto per ciò che rappresenta: la palla più piccola posta sulla brioche rapprenta la testa, mentre le strisce di pasta poste intorno alla brioche, rappresentano le ossa. Spero che questa piccola descrizione non vi abbia impressionato e questo ve lo dico perchè sono io quella “facilmente impressionabile”, di solito. Vi basti pensare che nella mia città i dolci che vengono fatti per questa ricorrenza sono la bellissima frutta martorana e le ossa dei morti. Questi ultimi sono biscottini croccanti, in un certo senso artistici anche loro, ma che nel mio immaginario di bambina erano davvero pezzi di ossa (ed, artisticamente parlando, un chè di anatomico ce l’hanno ^_^)…penso che questa illusione macabra era anche dovuta agli aromi particolari utilizzati per questi biscotti, cioè cannella e chiodi di garofano, che dava loro un’aria solenne. Insomma, dovete assaggiarli per capire, ma probabilmente non vi suggestionerete come me :-)))
Pan de Muerto
Ingredienti
- 370 gr di farina 0
- 2 cucchiai di zucchero
- 10 gr di lievito di birra
- 80 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente
- 1 uovo
- 2 tuorli
- 1 cucchiaio di scorza d’arancia
- 100 ml di acqua d’infusione
- 1 pizzico di sale
Per la finitura
- uovo sbattuto per lucidare
- burro semifuso e zucchero per la rifinitura
Per l’acqua di infusione
- 125 ml di acqua bollente
- 1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio (non l’ho messo)
- 1/2 cucchiaio dianice verde secco (non l’ho messo)
- 1 pezzetto di scorza d’arancia
Preparazione
L’infusione
Ho utilizzato solo la scorza d’arancia e l’ho lasciata in una tazza con l’acqua bollente per circa mezz’ora.
La pasta
In una terrina, ponete la farina, lo zucchero, la scorza d’aranca ed il lievito finemente sbriciolato. Mescolate e fate una fontana. Versate al centro l’acqua di infusione e mescolate fino ad ottenere tante mollichine.
Aggiungete piano piano il burro a pezzetti, ottenendo così un impasto abbastanza umido. Aggiungete uno alla volta l’uovo ed i tuorli, facendo amalgamare bene l’impasto che comunque rimarrà piuttosto morbido ed appiccicoso.
Ponete a lievitare in una terrina imburrata per circa 1 ora e 1/2 o fino a raddoppio.
Passato questo lasso di tempo, infarinate la spianatoia e versate l’impasto, facendolo sgonfiare delicatamente con le mani. Dividetelo in due parti, una con 3/4 dell’impasto e l’altra con 1/4. Date la forma di palla alla parte più grande, mentre la parte più piccola, dividetela in 6 parti: con una di esse formiamo una palla e con le altre facciamo 5 bastoncini.
Disponeteli come da foto, quindi i bastoncini distanziati un pò tra di loro sui lati della brioche e la pallina al centro sopra.
Coprite e lasciate lievitare per 1 ora e 1/2 o fino a raddoppio.
Preriscaldate il forno a 200°.
Spennellate la brioche con uovo sbattuto ed infornate per 10 minuti. Passato questo lasso di tempo, abbassate la temperatura a 185° ed infornate per ulteriori 20 minuti.
Sfornate su una gratella e lasciate raffreddare per 5 minuti.
Infine spennellate con il burro semifuso e spolverizzate abbondantemente con lo zucchero.
Procedimento con lievito madre
E’ semplice: sostituite il quantitativo di lievito di birra con 150 gr di lievito madre rinfrescato dal giorno prima. Scioglietelo nell’acqua di infusione e procedete come da ricetta. Considerate che i tempi di leivitazione si allungheranno. L’impasto iniziale deve essere lasciato a riposo in luogo tiepido fino a raddoppio e lo stesso vale per la brioche finita (ci vorranno circa 4 ore fino a che raddoppi bene). Per il resto, rimane tutto invariato.