Brioche dolci e soffici allo zafferano Senza Lattosio per la festa di Santa Lucia
I Lussekatter sono le piccole brioche dolci e dorate simbolo della Festa di Santa Lucia. Le preparo ormai da diversi anni e sono sempre ben accolte in famiglia, ma la prima volta li feci per un’occasione particolare.
Quell’anno mi occupavo di un bellissimo progetto di lavoro svolto con gli amici del Parco Natura Viva a Bussolengo sul Lago di Garda. Il Lago di Garda è sicuramente molto suggestivo, non per niente è il più grande d’Italia, ed il Parco non è da meno. Quella volta per la festa di Santa Lucia avevo pensato di proporre e cucinare insieme agli ospiti del Paco proprio i Lussekatter, queste piccole e soffici brioche svedesi.
Quel giorno gli ospiti sarebbero stati i bambini ed i ragazzi che partecipavano al progetto della Fondazione Green Teen Team e la principessa del Liechtenstein, Theodora von Liechtenstein (un Christmas Party, in poche parole). Questa principessa già all’età di 9 anni aveva iniziato ad occuparsi di ambiente e di salvaguardia delle specie in estinzione ed aveva fondato questa fondazione inglese a cui prendevano parte i bambini di tutto il mondo.
La Festa di Santa Lucia si festeggia in tutto il mondo ed anche in Italia ci sono tante tradizioni. In Sicilia, a Palermo per esempio, per questa festa si usa cucinare gli Arancini, la Cuccìa e le Crocchè. Per i Lussekatter invece voliamo in Svezia. Con questo nome vengono denominate delle piccole brioche dolci, morbidissime, a forma di S, con uvetta passa inserita alle due estremità. La particolarità di questi piccole brioche è data anche dal loro colore conferito loro dallo zafferano contenuto nell’impasto. Avevo già inserito questa spezia color oro in un’altra Brioche, la Coffee Cake meringata, un dolce veramente meraviglioso, queste piccole brioche sono più discrete, ma ugualmente deliziose.
La storia dei Lussekatter
La prima volta che ho fatto queste briochine, mi è saltato subito all’occhio il loro colore dorato e luminoso. Probabilmente questo è collegato al fatto che Santa Lucia è portatrice di luce e protettrice della vista, quindi lo zafferano è stato aggiunto all’impasto proprio per simboleggiare la luce e loro stessi possono sembrare delle piccole fiamme luminose ^_^
Per quanto riguarda il loro nome tradotto e cioè i Gatti di Santa Lucia, dobbiamo fare un salto in Germania. E’ proprio qui che troviamo il diavolo (Lucifero) ed i gatti del loro nome. Qui l’antica leggenda parla di Gesù bambino che, per proteggere i bambini spaventati dal Diavolo che si era trasformato in un gatto, donava loro questi dolcetti luminosi che avrebbero tenuto lontano Lucifero ^_^
La ricetta dei Lussekatter
La mia ricetta dei Lussekatter è Senza Lattosio, in modo da renderla adatta a me, a tutti coloro che soffrono di questa intolleranza ed a chiunque generale, visto che comunque è abbastanza leggera ^_^ Spero che vi piaccia, aspetto comunque il vostro feedback, sempre importante per me 😀 Vi lascio alla ricetta!
>Ricetta<
Ingredienti
- 580 g di farina forte
- 80 ml di olio di semi di girasole biologico
- 2 uova
- 270 ml di acqua
- 80 g di zucchero
- 1 bustina di zafferano da 1,30 g
- 10 g di lievito di birra
- un pizzico di sale
- uva sultanina
Ingredienti
Versare l’acqua dentro un contenitore e sciogliere lo zafferano. Versare in una terrina la farina, lo zucchero, il lievito sbriciolato, 1 uovo e l’acqua in cui si è sciolto lo zafferano. Infine aggiungere il sale ed impastare il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e ben amalgamato.
Ricoprire la terrina con un canovaccio pulito e porre l’impasto a lievitare ad una temperatura di 28° per 2 ore.
Passato questo lasso di tempo, riprendere l’impasto e dividerlo in 20 – 25 pezzi.
Allungare ogni striscia ed attorcigliatela alle due estremità per versi opposti in modo da ottenere una S.
Inserire un chicco di uvetta in ognuna delle due estremità. Disporre le briochine sulla placca rivestita di carta forno e lasciare riposare per un’ulteriore mezz’ora. Sbattere l’uovo rimanente e spennellare le brioches.
Infornare a 200° per 10 minuti. Devono essere ben dorate. Infine sfornare e lasciare raffreddare su una gratella