Profumo di legumi…

Non so se piacciono a tutti voi che mi state leggendo, probabilmente no, ma il profumo di pasta e fagioli o quello della zuppa di lenticchie o, perchè no, anche dei ceci, mi ha sempre trasmesso un senso di casa, di qualcosa di accogliente.

Da piccola, quando tornava a casa da scuola, uno dei profumi che più mi piaceva era il profumo della zuppa di fave e patate che faceva mia nonna. Era sublime, veramente qualcosa di unico, un piatto che spero di ritrovare prima o poi, anche se è veramente difficile…

Credo che associare un ricordo ad un profumo sia qualcosa di davvero bello, qualcosa che non ti lascia mai, non è vero? E poi è una cosa particolare: quante volte vi capita di camminare sotto le finestre dei palazzi in orari di preparazione cibo ed improvvisamente, un profumo vi riporta alla mente qualcosa che avevate assaggiato chissà dove ed in che situazione, oppure il ricordo di un momento della vostra vita che era caduto nel dimenticatoio? Le sensazioni legati ai profumi difficilmente si scordano e non parlo solo di cucina, ovviamente.

La zuppa di lenticchie è un piatto semplice, così semplice che quando non so cosa cucinare per il giorno dopo, è il primo a venirmi in mente. Stavolta però, è un pochino diversa dal solito…

In pratica avevo utilizzato i ciuffetti di un broccolo e tenuto da parte le foglie – cosa che faccio spesso, ma tante volte non riesco ad utilizzarle per tempo e quindi vanno a male :-((( –

Insomma, per evitare di buttarle, le ho lavate, tagliate a pezzetti e fatte saltare con un cucchiaio di olio ed un aglietto vestito, poi disposte nel piatto come vedete in foto. Beh… è piaciuto molto! Quelle foglie hanno reso la zuppa diversa e poi…c’era anche il peperoncino.

Essì, perchè la nota piccante ci sta sempre! ^_^