- finalmente qualcuno di particolarmente carismatico decide di smuovere le coscienze
- erano esattamente le stesse cose che avevo sempre pensato anche io
L’idea di Jamie di lanciare un messaggio di questo tipo a livello mondiale, partendo dal basso per educare a mangiare bene, è stata bellissima. Oggi infatti, in tutte le città del mondo, nelle scuole, nelle piazze o anche semplicemente a casa propria, si farà qualcosa per educare a mangiare bene (non è incredibile???).
E’ un messaggio importantissimo questo ed è giusto divulgarlo.
Oggi si usano tanti e troppi alimenti che non sono di stagione o si trovano già nel pacchetto, pronti per essere consumati.
Penso che ognuno di noi abbia una sua coscienza e sa a priori cosa va bene per se stesso e per la propria famiglia, quindi credo che sappiamo già se quello che stiamo mangiando va davvero bene per la nostra salute oppure no.
Sono totalmente d’accordo anche con quello che Giulia dice riprendendo il discorso di The Food Sage sulla responsabilità dei blogger.
Noi blogger che parliamo sul web di cucina e proponiamo le nostre ricette, trasmettiamo dei messaggi e siamo influenti nel nostro piccolo, non perchè siamo invitati ad un evento piuttosto che all’altro, ma soprattutto perchè con le nostre parole ed il nostro pensiero entriamo nelle case della gente: di chi è un appassionato di cucina, di chi cucina per la propria famiglia, di chi capita per caso nel tuo blog e rimane colpito da ciò che dici e proponi.
Chiunque può leggere un blog, non necessariamente chi ha molto tempo da dedicare ai fornelli o è un appassionato del settore. In fondo chi non mangia? Tutti, penso…
Quindi possiamo essere davvero influenti sui nostri blog, mostrando semplicemente come si può mangiare bene ed in modo sano, utilizzando i prodotti del nostro territorio e soprattutto che madre natura ci propone di volta in volta 🙂
Pensateci, la natura propone sempre cose diverse, quindi se la seguiamo, possiamo avere una bella alimentazione varia senza fare praticamente niente! 😀
Rispettare i tempi della natura, vuole dire soprattutto mangiare un prodotto buono sia nel gusto che nei valori nutritivi ed è la cosa migliore per il nostro organismo!
Forza gente, cucinare bene come si faceva una volta si può eccome e non è una questione di tempo, visto che anche una volta non ce n’era. Non dimentichiamoci che i nostri nonni lavoravano nei campi, nelle miniere o dove vogliamo, ma nessuno stava tutto il giorno a casa a fare la calza e le famiglie erano ben più numerose di quelle di oggi, eppure mangiavano con i loro prodotti e stavano bene!
La ricetta di oggi è di una semplicità estrema e prevede come alimento principe l’aguglia imperiale, un pesce che viene pescato nel Mediterraneo proprio in questo periodo. E’ un pesce poco conosciuto, ma può costitituire una gustosa ed economica alternativa, soprattutto a basso impatto ambientale, sulle nostre tavole.
Buon appetito!!!
Aguglia imperiale in umido
per 4 persone
- 1 -2 trancetti di aguglia imperiale a persona
- 40 pomodorini
- una manciata di olive nere
- 1 cipollina pulita e affettata
- peperoncino a pezzetti (a piacere)
- prezzemolo tritato
- sale e pepe q.b.
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
In un tegame, scaldare leggermente l’olio, far cuocere dolcemente la cipolla ed aggiungere il peperoncino. Dopo qualche minuto, aggiungere i pomodorini lavati precentemente e tagliati a metà. Salare leggermente e far cuocere per circa 5 minuti.
Lavare i trancetti di aguglia e disporli nel tegame.
Coprire con un coperchio e lasciar cuocere per 10 minuti circa.
Passato questo lasso di tempo, aggiungere le olive nere e far cuocere per altri due minuti.
A questo punto, il pesce è pronto!
Salare a gusto, impiattare e spolverizzare di prezzemolo tritato.