Nel leggere il libro dell’Artusi, parecchie ricette mi hanno incuriosito ed una di esse, è stata quella che egli stesso chiama Pasta Matta, “matta non perchè sia capace di qualche pazzia, ma per la sua semplicità colla quale si presta a far la parte di stival che manca in diversi piatti […]”
In effetti, è lo stesso tipo di impasto che ho sempre usato per fare la pasta in casa senza uova, semplicissimo, un composto di acqua e farina, in sostanza…quindi un pò matta, questa pasta, lo è veramente a quanto pare! 😀
Come vi dicevo, martedì scorso volevo qualcosa di fresco e quindi ho pensato di cuocere al vapore le verdure che avevo a disposizione e di metterle in un guscio di pasta, provando a fare finalmente la pasta matta che avevo in programma. A tutto questo, ho aggiunto anche dell’ottimo stracchino che ultimamente trovo in un caseificio al centro, ottimo e leggero…insomma, ho ottenuto un piatto unico con niente e mi è piaciuto anche tantissimo!
Vi consiglio vivamente di provarlo! 😀
Verdure al vapore e Stracchino in Guscio di Pasta Matta
- 40 gr di farina semintegrale
- 30 ml di acqua *
Ripieno
- 200 gr di verdure varie (ho usato fagiolini, fiori di zucca, un peperone rosso e 1/2 pomodoro)
- 80 gr di stracchino freschissimo
- origano
- sale q.b.
- olio evo
Per la pasta matta, l’Artusi dà delle semplicissime indicazioni e non ci sono pesi specifici, quindi si va ad occhio. Per una persona, io ho preso circa 40 gr di farina semintegrale, l’ho mescolata ad un pizzico di sale ed ho iniziato a versare gradualmente dell’acqua fredda. La mia farina ha preso circa 30 gr di acqua, ma fate attenzione e mettetene quanto effettivamente ne richiede la vostra. Alla fine, otterrete un panetto elastico e morbido.
L’ho messo tra due fogli di carta forno e spianato con un mattarello fino ad ottenere una sfoglia molto sottile (v. foto).
L’ho messa in uno stampo (per la grandezza di quest’ultimo, regolatevi in base alla larghezza della sfoglia che avrete ottenuto) con tutta la carta forno. Ho messo dei ceci sopra la carta forno in modo da non far gonfiare la base del guscio in cottura.
Ho infornato a 180° per 15 minuti circa.
Se non avete tempo di fare questa crosta il giorno stesso, potete prepararla anche il giorno prima.
Ripieno
Ho pulito i fagiolini ed i fiori di zucca.
Ho preso un pentolino, l’ho riempito di acqua e posto sopra il mio cestello di bambù per la cottura al vapore, ponendo i fiori di zucca nel piano inferiore ed i fagiolini in quello superiore.
La cottura deve avvenire a fuoco lento, quindi il gas deve essere basso.
Nel giro di una mezz’oretta le verdure saranno cotte.
Ho pulito il peperone dei suoi semi e l’ho tagliato a pezzetti; ho tagliato a cubetti anche il pomodoro .
Appena cotte, ho unito tutte le verdure, compreso il peperone ed il pomodoro, in una ciotola ed ho condito con sale, olio ed origano a piacere.
Assemblaggio
Ho disposto il guscio freddo su un piatto da portata e l’ho riempito con cucchiaiate di insalata, alternate a pezzetti di stracchino.
A questo punto non c’è altro da fare se non…sedersi e mangiare ^_^! Buon Appetito! 😀
Nota
– l’acqua: come ho già scritto su, l’acqua indicata è molto relativa…dovete vedere quanto ne prende effettivamente la vostra farina!