Questo blog è attivo da quasi 5 anni ed in tutto questo tempo, non ho mai potuto parlarvi bene del Natale (inteso come festività natalizie dal 25 dicembre al 6 gennaio). Quest’anno però il tempo c’è finalmente, quindi perchè non raccontarvi qualcosa?
In Calabria queste festività sono importantissime, partendo dalla Vigilia di Natale.
Tralasciamo un attimo il giorno, di cui parleremo domani, ma passiamo direttamente alla sera del 24. Di solito c’è un ingrediente che non deve mancare mai, il Baccalà.
Il baccalà è il merluzzo bianco dei mari settentrionali, conservato sotto sale. Va dissalato per 2 -3 giorni, prima di essere utilizzato nelle varie preparazioni, ma oggi lo si trova anche già dissalato e pronto per l’uso dal pescivendolo, specialmente in questi giorni…nessuno ci rinuncia, è il nostro legame con la tradizione.
Lo si cucina in maniera povera solitamente, anche sbollentato e condito semplicemente, quindi servito ad insalata, ma non solo…. in fondo, l’importante è che ci sia, ma la tradizione non è rigida per quanto riguarda il come 😀
La cucina di oggi ce lo presenta cucinato in tantissimi modi diversi, la maggior parte della gente però, ama mangiarlo in maniera tradizionale e c’è una preparazione a cui di solito nessuno riesce a dire di no: le frittelle di baccalà.
Giusto per farvi capire: il mio pescivendolo di fiducia ha anche una sezione della sua stupenda pescheria dedicata alla gastronomia. Proprio l’anno scorso, mentre mi ritrovavo lì come al solito, alla ricerca di buon pesce, si sente una voce che dice:”Sono pronte le frittelle di baccalà!“
Immaginate una pescheria piena zeppa di gente, ognuno con il suo numerino assegnato per evitare confusione, che inizia a fremere per l’assaggio….anche perchè il signor pescivendolo ebbe anche la bontà di farsi portare un piattino di frittelline calde calde da far assaggiare a tutti… il delirio!!!
…ed è stato anche bellissimo vedere gente di ogni tipo che cadeva sotto i colpi delle frittelle di baccalà!
E’ proprio vero che i sapori immagazzinati nella memoria possono restituirti in un attimo tanti bei ricordi e queste frittelline, semplici semplici, hanno un grande potere, ve lo assicuro! 😀
Le frittelle di baccalà
Ingredienti
- 300 gr baccalà dissalato
- 5 manciate di farina
- 2 manciate di pecorino grattugiato (o parmigiano*)
- 1 uovo
- prezzemolo tritato finemente
- sale e pepe
- Olio di semi per friggere
Tagliate a pezzi il baccalà e sbollentatelo in acqua bollente per pochissimo, giusto un paio di minuti.
Scoaltelo, asciugatelo con carta assorbente da cucina e, con le mani, riducetelo a pezzetti.
In una terrina, unite tutti la farina, il formaggio, l’uovo, mescolate per amalgamare gli ingredienti e , se il composto dovesse risultare troppo asciutto, aggiungete un pochino di acqua per rendere più morbida la pastella (deve risultare comunque densa, non fluida). Aggiungete il prezzemolo tritato, un pochino di sale e pepe. Unite il baccalà e mescolate.
In un’ampia padella fate riscaldare l’olio, versate le frittelle a cucchiaiate poco distanti l’una dall’altra. Fatele dorare da entrambi i lati ed infine scolate su carta assorbente.
Da mangiare caldissime!
Note
- Il pecorino: di norma in Calabria si usa pecorino grattugiato in queste preparazioni, ma se non vi piace, sostituitelo con il parmigiano.
- La foto: non è stata scattata adesso, i pomodori non ci sono in questo periodo e comunque non ci sono nemmeno nella ricetta, ovviamente. Purtroppo non le ho potute rifare in questi giorni, ma volevo comunque parlarvene, quindi…guardate solo le frittelle! 😀