Ricetta della Pavlova, un dolce speciale dedicato ad una ballerina
Una Pavlova per iniziare l’anno! Eh già ragazzi, l’anno nuovo è appena iniziato e quando dovevo decidere quale dolce preparare per Capodanno, il mio pensiero è volato subito alla Pavlova, un dolce regale direi ^_^ Stavolta le ho dato dei sapori esotici, che hanno creato un insieme estremamente delizioso. Adorabile!
Ho scritto “stavolta” semplicemente perchè su questo blog trovate la Pavlova sotto diverse vesti: al cioccolato chantilly e riccioli di cioccolato, alle ciliegie e cioccolato, tutte magnifiche, ma questa ricetta è diversa: non contiene cioccolato e soprattutto conquista veramente al primo assaggio.
Storia della Pavlova
La storia che vi racconto oggi è affascinante, come quella di tutti i piatti che derivano da un accadimento storico. Per la Pavlova andiamo in Australia, a Perth, nel 1926. Non è la prima volta che vi racconto che questo è un dolce la cui patria è contesa fra Australia e Nuova Zelanda, ma non vi avevo detto che il suo creatore è stato lo chef dell’hotel in cui si trovava in quel momento Anna Pavlova, una meravigliosa ballerina russa, considerata la più grande ballerina di quel tempo. Di lei si diceva “non danza, si libera in aria come se avesse le ali”e Berth Sachse la vide scivolare sul palco con delle scarpette con la punta rinforzata e ne rimase affascinato perché non aveva mai visto una cosa così. *
Questo bravo chef, Berth Sachse rimase profondamente colpito ed affascinato da questa leggiadra ballerina, tanto che iniziò a seguirla in tutti i suoi tour e quando morì, le dedicò un dolce creato appositamente per lei: un dolce dalla crosta croccante e meravigliosamente morbido all’interno… insomma, un dessert etereo proprio come questa bellissima ballerina
Credetemi se vi dico che questa descrizione non è affatto esagerata e vi invito a provarlo a fare. Ci vuole un po’ di attenzione, ma credo che non ve ne pentirete 😀
Ogni promessa è debito, quindi dedico virtualmente questa meravigliosa torta anche ai miei alunni 😀
Buon Anno a tutti! ^_^
Pavlova Frutto della Passione – Lampone – Alchechengi
Ingredienti ricetta
Ingredienti per la Meringa – da “Pavlova, meringhe & co”
- 3 albumi
- 100 g di zucchero semolato
- 100 g di zucchero a velo
- 10 gocce di succo di limone
- un pizzico di sale
Ingredienti per guarnire
- Chantilly s.l.
- 4 frutti della passione
- 100 g lamponi
- 50 g alchechengi
Procedimento
Versare gli albumi in una terrina e sbatterli con lo sbattitore elettico o nella ciotola della planetaria con il sale, aumentando gradualmente la velocità.
Aggiungere 2-3 cucchiai alla volta di zucchero semolato, sempre continuando a sbattere.
Quando la meringa è ben montata , aggiungere il succo di limone.
Versare lo zucchero a velo in 2 o 3 tempi, poi sbattere ancora per 5 minuti.
Rivestire una o due placche con della carta forno.
Tracciare 2 cerchi della dimensione di 18 cm e, con l’aiuto di una spatola o con un cucchiaio, stendere sopra la meringa dando uno spessore di 10 – 12 cm ed infornare per 1 ora e 45 minuti / 2 ore a 100°C.
Sfornare e lasciare raffreddare completamente. Infine, una volta fredda, distribuire la chantilly al centro della pavlova con una spatola o con una sac-à-poche e finire di decorare con il frutto della passione, i lamponi e l’alchechengi.