Mi piacciono molto i dolci, soprattutto l’alta pasticceria, e quando ho visto questo inno alle fragole ho pensato:”Wow! Devo assolutamente assaggiarlo!”.
Il Fraisier è una torta di origine francese dalla bontà veramente unica. Raffinato nei gusti ed anche molto fresco, costituisce un bel dolce da portare in tavola sia al pranzo della domenica che in qualsiasi particolare festività vogliate festeggiare.
Se vi state chiedendo cosa sia un FRAISIER, (domanda più che giusta), vi dico solo di pensare alle fragole, a tante, tantissime fragole e a sapori veramente delicatissimi.
È un dolce simbolico, un emblema della Pasticceria Francese, non a caso tutti i Grandi pasticceri hanno una propria versione.
Curiosamente, della sua storia si sa veramente poco. È un Grande classico ed è apparso per la prima volta negli anni ’60. È stato reso celebre dal pasticcere Gaston Lenôtre nel 1966 ed è di per sè molto particolare, fatto con una pasta génoise (o Pan di Spagna), imbevuto di bagna al kirsch e farcito con crema mousseline. Come avrete capito, le fragole costituiscono l’anima di questo dolce superlativo, infatti le ritroviamo non solo all’esterno, ma anche e soprattutto all’interno.
Un’altra versione molto interessante è quella al pistacchio. Non ho ancora potuto assaggiarla, ma non vedo l’ora di farlo e, considerando la bontà della versione classica, credo che quella al pistacchio sia veramente superlativa.
E non trascuriamo la forma che, in Francia, è considerata importantissima: il vero Fraisier è quadrato (ok, il mio dolce non sarà quadrato, ma per il resto è lui senza ombra di dubbio 😀 ).
Ho voluto utilizzare le basi e le direttive di due tra i più grandi pasticceri francesi (e per me, tra i più bravi al Mondo): Christophe Felder e Pierre Hermé. Del primo, chi mi segue avrà probabilmente capito che, le ultime ricette dolci non erano altro che basi che andremo ad utilizzare oggi, mentre di Hermé ho utilizzato la Génoise, una magnifica base, che però ho lavorato con la metodica del Pan di spagna (inserisco comunque tra le note il metodo corretto per la lavorazione della Génoise).
Per me questo dolce significa non solo bontà e delicatezza, ma soprattutto Eleganza. Vi dico solo che, dopo averlo preparato e fotografato, c’è voluto un vero atto di coraggio per tagliarlo e mangiarlo… Bontà allo stato puro che elimina all’istante tutte le remore e non fa altro che incentivare all’assaggio 😀
Fraisier di Christophe Felder e Pierre Hermé
Ingredienti
Per la Génoise:
- 140 g di farina
- 140 g di zucchero
- 4 uova
- 40 g di burro
Per lo sciroppo:
- 120 g di acqua
- 70 g di zucchero
- 2 cucchiai di Kirsch
Per la crema mousseline:
- 200 g di <a href="https://www.mypaneburroemarmellata.com/2016/04/crema-pasticcera-extra-di-christophe-felder.html">crema pasticcera extra</a>
- 500 g di <a href="https://www.mypaneburroemarmellata.com/2016/06/crema-al-burro-leggera-di-christophe-felder.html">crema al burro leggera</a>
Inoltre:
- 3 cucchiai di marmellata di albicocche
- 700 g di fragole
- <a href="https://www.mypaneburroemarmellata.com/2016/06/pasta-mandorle-fatta-casa.html">pasta di mandorle per la decorazione - aggiungete qualche goccia di colorante alimentare rosso per ottenere il colore rosato della foto - Ricetta Qui</a>
Procedimento
- La crema pasticcera extra
- Segui tutte le indicazioni che trovi <a href="https://www.mypaneburroemarmellata.com/2016/04/crema-pasticcera-extra-di-christophe-felder.html">cliccando QUI</a>.
- Una volta ottenuta la crema (ti assicuro che è veramente buonissima), lasciala raffreddare.
- Prepariamo la Génoise:
- Nota: come anticipato nell'introduzione, ho seguito il metodo del Pan di Spagna, ma scrivo comunque nelle note in basso tutto il procedimento della Génoise.
- Preriscalda il forno a 180°C.
- Setaccia la farina. Fai fondere il burro, dolcemente, in un pentolino ed appena si scioglie, chiudi dal gas e lascialo intiepidire.
- Rompi le uova in una terrina ed unisci lo zucchero. Sbatti il composto per almeno 20 minuti. Dovrai ottenere una pasta consistente e ben montata.
- Unisci 2 cucchiai di questo composto al burro tiepido.
- Versa la farina , con delicatezza ed a pioggia, nel composto di uova, mescolando continuamente dal basso verso l'alto con una marisa.
- Una volta assemblata bene la farina al resto del composto, unisci il burro facendolo scendere a filo, continuando a mescolare.
- Versa il composto ottenuto in uno stampo imburrato ed infarinato da 20 cm. di diametro.
- Inforna per 30 minuti circa (Prima di sfornare fai la prova stecchino)
- Non aprire comunque il forno per i primi 20 minuti.
- Sforna il dolce e dopo 5 minuti estrailo dalla teglia. Lascialo raffreddare su una gratella.
- La crema al burro leggera
- Prepara la crema al burro seguendo le indicazioni della <a href="https://www.mypaneburroemarmellata.com/2016/06/crema-al-burro-leggera-di-christophe-felder.html">ricetta - Clicca QUI</a>
- La crema Mousseline
- Sbatti la crema al burro dolcemente, fino a renderla più morbida e leggera possibile.
- Lavora la crema pasticcera velocemente con un frustino fino a renderla molto liscia. Aggiungi quindi la crema al burro e sbatti dolcemente fino ad ottenere una crema perfettamente assemblata, morbidissima
- Lo sciroppo al Kirsch
- Poni acqua e zucchero dentro un pentolino e portali a bollore. Dopo un paio di minuti spegni il gas ed appena il composto diviene tiepido, unisci 2 cucchiai di Kirsch.
- Montaggio del dolce
- Taglia il Pan di Spagna a metà.
- Poni una metà dentro un cerchio da pasticceria del diametro di 20 cm e bagnalo con una parte di sciroppo.
- Taglia le fragole a metà e ponile in maniera regolare sui bordi dello stampo (v. foto).
- Con una sac-à-poche, riempi gli spazi tra le fragole con la crema mousseline e distribuiscine anche uno strato dentro la torta.
- A questo punto, distribuisci le restanti fragole all'interno della torta, avendo cura di tenere le punte rivolte verso l'alto.
- Zuccherale con un paio di cucchiai di zucchero e ricoprile totalmente con un altro strato di crema.
- Copri con l'altro disco di Pan di Spagna e bagnalo ben con lo sciroppo. Poni tutto il dolce in frigo.
- Spolverizza la spianatoia con dello zucchero a velo ed appiana la pasta di mandorle con un mattarello. Tagia un cerchio di 20 cm, in modo da poter coprire integralmente la superficie della torta.
- Riprendi quest'ultima dal frigo e spalmaci sopra la marmellata di albicocche.
- Con l'aiuto del mattarello, riprendi il disco di pasta di mandorle e ponilo sul dolce, ricoprendone bene la superficie.
- A questo punto, puoi decorarlo come preferisci. Puoi utilizzare solo fragole, tagliandole a spicchietti o a ventaglio. Io ho preferito fare dei decori con un pò di crema rimasta ed utilizzando le fragole. Quando si parla di decorazione, comunque, bisogna solo usare la fantasia 🙂
Note
La Génoise
Gli ingredienti sono quelli indicati più su.
Setaccia la farina
Fai fondere dolcemente il burro in un pentolino e lascialo intiepidire.
Rompi le uova in una terrina e mescolale allo zucchero.
Poni la terrina su una pentola contenente dell'acqua, sul gas, ed inizia a sbatterle. Continua fino a che il composto diviene consistente (la temperatura che può raggiungere deve essere ancora sopportabile sotto le dita, tra i 55° ed i 60°C).
Spostare la terrina dal bagnomaria e continuare sbattere il composto, con lo sbattitore elettrico o in planetaria, fino a che non raffredda completamente.
Preiscaldare il forno a 180°C.
Unire 2 cucchiai di questo composto al burro fuso e mescolare.
Versare il resto della farina al composto di zucchero e uova, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto con una marisa (o spatola).
Versare la pasta in uno stampo di 20 cm di diametro.
Cuocere per circa 30 minuti, facendo la prova stecchino prima di sfornare (potrebbe necessitare qualche minuto in più)
Dopo 5 minuti dall'uscita dal forno, sformare il dolce e fare raffreddare su una griglia. - Differenze tra Pan di Spagna e Pasta Génoise
In linea di massima, queste preparazioni sono molto simili. Il pan di Spagna solitamente non contiene del burro, ma ci sono alcune ricette che lo prevedono e, secondo me, serve per renderlo più morbido e meno secco.
Non essendo una grande fan del Pan di Spagna, sicuramente lo preferisco così.
Se hai letto entrambi i procedimenti, avrai anche notato la differenza più importante e cioè che, mentre il Pan di Spagna si monta per 20 minuti continui, ma a freddo, la Pasta Génoise si realizza a bagnomaria.
È comunque buonissima, te lo assicuro, quindi a te la scelta di cosa utilizzare 🙂