Fare una pizza impeccabile è la missione vitale di ogni casalinga/mamma/nonna/zia che si rispetti, ma purtroppo non tutte hanno quella naturale vocazione per cui basta semplicemente mettere insieme qualche ingrediente et voilà, ecco che il composto prende forma e si trasforma in una delizia senza precedenti. Soprattutto nel caso delle pizze, i rischi di fallire sono dietro l’angolo, perché se è vero che il gusto è l’aspetto più importante quando si parla di cibo, c’è da dire però che anche l’occhio vuole la sua parte.
Pensate, una mia cara amica un giorno mi disse che aveva ormai rinunciato a pizza e livitati fatti in casa perché non le riuscivano in nessun modo! Ma veramente è così difficle riuscire a fare una buona pizza in casa? Secondo me, no, ma sicuramente ci sono tante accortezze da prendere come ad esempio il tipo di acqua da utilizzare e la sua temperatura, il lievito, quando inserire il sale nell’impasto, ecc.
Nella preparazione della pizza ci sono infatti alcuni aspetti che forse non tutti prendono in considerazione, ma che sono fondamentali per far in modo che il risultato non deluda le nostre aspettative e il nostro impegno. Ad esempio, il piano su cui si prepara l’impasto: i pizzaioli professionisti utilizzano il marmo o il granito, ma anche un tavolo in acciaio potrebbe essere un ottimo alleato in quanto la pasta scivola molto più facilmente.
Per quanto riguarda gli ingredienti, bisogna sempre rispettare le quantità indicate nella ricetta che si vuole seguire e, in particolare, l’acqua deve essere moderatamente dura, aspetto che dipende dai sali di calcio e magnesio che sono contenuti in essa. Il lievito deve essere di birra fresco e bisogna fare attenzione a non mescolarlo con il sale durante la preparazione, per questo è consigliabile utilizzare il sale iodato sciogliendolo nell’acqua prima di versarlo nel composto.
L’aspetto cruciale risiede, poi, nella manualità di chi impasta. Gesti sicuri e veloci (come insegnano le nonne di tutto il mondo) e l’energia che si mette nei movimenti vi permetteranno di ottenere un risultato senza grumi e perfettamente omogeneo. Per esempio, c’è chi stende la pizza con il matterello… Ecco, questo è un errore enorme!!! In questo modo infatti si rovina la lievitazione e pensate, qualche tempo fa ho visto adoperarlo addirittura ad un pizzaiolo!
Sono invece le mani lo strumento migliore per allargare la pasta dall’interno verso l’esterno. Una volta che l’impasto è pronto, va diviso in panetti e lasciati lievitare senza fretta, processo fondamentale per ottenere il risultato sperato. La lievitazione lunga, infatti, permette alla pizza di essere soffice, croccante e digeribile.
L’ultimo “segreto” per ottenere una pizza perfetta è la temperatura del forno: se potete utilizzate la pietra refrattaria, fatela scaldare nel forno per mezz’ora a 250 gradi e, successivamente, infornate la pizza e fatela cuocere per circa 5 minuti. Tutto quello che vi resta da fare, poi, sarà godervi quella che (speriamo) sarà la pizza migliore che abbiate mai mangiato nella vostra vita. Mi raccomando però, utilizzate solo ingredienti di altissima qualità, così sì che riuscirete ad ottenere una pizza meravigliosa e… perfetta!
Articolo realizzato in collaborazione con Freccia Inox, azienda specializzata nella vendita online di forniture tecniche per cucine professionali.