Dopo avervi fatto fare un piccolo giretto all’estero, rientriamo in Italia e rimaniamo per un pò in Calabria! 😀
Il Natale è una festa importante: tutti i Paesi del Mondo la vivono in maniera diversa e “tipica” secondo le loro tradizioni. L’anno scorso, proprio in questo periodo, avevo parlato un pò delle mie tradizioni, ricordate?
Beh, ho visto che quei post sono stati accolti con molto interesse da tanti di voi e che vi son tornati utili anche quest’anno, quindi perchè non continuare? ^_^
Per me è piacevole ripercorrere la storia alla ricerca delle mie tradizioni più radicate, anche perchè tante volte non sappiamo nemmeno il perchè di tante usanze, ed in più, è un buon pretesto per parlare di quello che è effettivamente la mia Regione. Di notizie in giro ce ne sono tante, ma di veramente attendibili, sinceramente, ce ne sono pochissime. Come vi avevo già accennato l’anno scorso, le festività natalizie sono molto importanti in Calabria.
La Vigilia di Natale non si mangia carne, è di magro, quindi il pesce è il re della tavola.
Un’antichissima tradizione vuole che per la cena della Vigilia, si prepari la pasta, di solito lunga, con alici e mollica di pane tostata.
E’ un piatto fondamentalmente povero, nato proprio dalla cucina delle classi più povere che, non potendosi permettere grandi lussi e sfarzi nemmeno durante la festa più sentita dell’anno, condivano la pasta con la mollica del pane raffermo.
Questa tradizione della pasta con la mollica fa parte della storia di quasi tutto il Sud d’Italia, non per niente anche in Sicilia è molto famosa la pasta ammuddicata. Ma è la tradizione della pasta in sè che nasce nel Sud con la venuta degli Arabi nel periodo della Reconquista. Furono infatti proprio loro che la portarono nel nostro Paese!
Per quanto riguarda questo piatto, la ricetta originale calabrese prevede l’utilizzo delle acciughe sotto sale e l’immancabile peperoncino. Nella mia versione ho sostituito in parte le acciughe con le alici fresche, giusto per dare un tono più importante al piatto, ma per il resto rimane tutto invariato, anche perchè è talmente delizioso nella sua semplicità che non ha bisogno di modifiche per avere il successo che merita in tavola.
Spaghetti con Alici e Mollica di Pane
Ingredienti
per 4 persone
per 4 persone
- 320 gr di spaghetti (o altra pasta lunga)
- 750 gr di alici
- 1acciuga sott’olio
- 1 spicchio di aglio
- 2 peperoncini
- pangrattato
- olio buono
- prezzemolo tritato
- sale q.b.
Preparazione
Pulite le alici eliminando la testa e la lisca centrale.
Sciacquatele sotto l’acqua corrente e ponetele da parte.
Ponete a bollire l’acqua per la pasta e salatela.
In una padella abbastanza capiente, riscaldate a fuoco medio- basso qualche cucchiaio di olio. Sbucciate lo spicchio di aglio, lavatelo bene e ponetelo in padella insieme al peperoncino tritato, un pò di prezzemolo ed alle acciughe. Appena l’olio inizia a sfregolare, l’aglio prende colore e le acciuge si sciolgono, unite anche le alici. Avviate la cottura per 10 minuti circa ed alla fine regolate di sale, se necessario. Spegnete il gas e ponete da parte.
In un’altra padellina, ponete il pangrattato e fatelo tostare leggermente – deve assumere una bella colorazione dorata -.
Versate la pasta nell’acqua portata ad ebollizione e cuocetela per il tempo indicato sulla confezione.*
A fine cottura, versate un paio di cucchiai dell’acqua di cottura nella padella contenente le alici. Scolate la pasta e versatela nella padella con il condimento. Mantecate il tutto regolando di sale se necessario, aggiungendo dell’altro peperoncino a gusto e spolverizzando sopra tutto alcune belle manciate di pangrattato.
Impiattate spolverizzando con dell’altro prezzemolo e del pangrattato.
Nota
*Gli Spaghetti potete farli anche in casa e se userete la pasta fresca il piatto sarà ancora più invitante. Per farli non ci vuole molto, qui trovate tutte le indicazioni! 😀
Il Pecorino: per rendere questo piatto ancora più saporito, potete spolverizzare alla fine uan bella manciata di pecorino grattugiato.
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