Ci sono ricordi che nella vita non ti lasciano mai e questo pasticciotto è legato proprio ad uno di essi.
La mia attività sul web è iniziata tanti anni fa…9 credo: stavo cercando di imparare qualcosa di più di cucina, dovevo cucinare per tutti a pranzo e mi ritrovavo spesse volte con zero idee. Bisogna considerare anche il fatto che quello che avevo imparato da mia mamma erano i fondamenti della cucina e l’amore per le cose buone, ma mi mancava la quotidianità e quella, come voi ben sapete, è davvero un altro discorso.
Telefonavo spessissimo alle mie zie per avere delle dritte su una ricetta piuttosto che l’altra o anche su come cucinare uno specifico ortaggio, per esempio, ma a lungo andare la faccenda iniziava a starmi stretta. Dovevo imparare e la cosa stava diventando impellente per me!
Fatto sta che, da super scettica verso tutto quello che era la vita virtuale (intendiamoci, amavo il pc, ma ero sempre stata molto diffidente verso quelli che erano gli scambi tra persone reali, nel virtuale), iniziai a leggere i forum. All’epoca andava fortissimo la Prova del Cuoco, (non che adesso non sia comunque uno dei programmi più seguiti, ma un tempo non aveva così tanta concorrenza :-)) e casualmente, incappai nel forum della Rai che la riguardava.
Feci amicizia con il bellissimo gruppo di utenti, tutte rgazze simpatiche, dalle mille idee e gentili. Poi i moderatori di quel forum iniziarono a chiuderlo dopo una certa ora, mettendolo in modalità di sola lettura. Ci furono varie proteste, tanto che tutto il forum migrò su un’altra piattaforma, ma anche lì il gruppo ebbe dei problemi: incomprensioni, comportamenti poco chiari da parte degli amministratori, insomma, situazioni poco piacevoli per chi vuole solo passare in tranquillità il suo (poco) tempo libero. Fatto sta che il gruppo di divise e così nacque ancora un altro forum, due forum paralleli che non credo si incrociarono più. La vita è fatta anche di questo in fondo, non siamo tutti uguali, ognuno ha un suo modo di ragionare e di vedere le cose ed in fondo, credo sia stato meglio così.
Per quanto mi riguarda, ho imparato moltissimo in quegli anni: ero moderatrice dell’ultimo forum, quindi iniziai anche ad avere i primi approcci con l’HTML e ad amarlo, per dire; imparai a disbrigarmela in cucina senza per forza dover stressare il mondo (^_^), ma soprattutto imparai a non aver paura della rete, ma a viverla in maniera attiva e a lavorarci. Iniziai a capire le persone che stavano dall’altra parte dello schermo, a “sentire” se erano adatte a me o no e questo è importantissimo nel mondo virtuale che è di per sè, pieno di insidie.
Conobbi delle gran belle persone in quegli anni: la mia cara amica Babs, con la quale facevamo delle belle chiacchierate via Skype, Marina che incontrai anche di persona, Marilena, Francesca e Zia Bally. In realtà, questo era semplicemente il nickname di Valeria, una dolce fatina che sapeva di pasticceria meglio di un pasticcere professionista ed era anche una persona delicatissima, come i suoi dolci!
Il suo pasticciotto è entrato da subito nella mia top list: sembra un semplice dolce alla crema, ma vi assicuro che è di una bontà unica, incantevole. E’ stato questo il dolce che quest’anno ho scelto per il mio compleanno, semplice semplice, ma dall’anima meravigliosa 🙂
Provatelo, non smetterete più di mangiarlo! 😀
Il Pasticciotto leccese di Zia Bally
Ingredienti
Per una tortiera da 24 cm di diametro (10 porzioni)
Per una tortiera da 24 cm di diametro (10 porzioni)
Per la pasta frolla
- 500 gr di farina
- 250 gr di zucchero
- 250 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente
- 2uova
- 1 bustina di lievito per dolci
- la buccia grattugiata di un limone
Per la crema pasticcera
- 150 gr di zucchero
- 80 gr di farina
- 4tuorli
- 500 ml di latte
- la scorza intera di un limone
ed in più
- 1 barattolo di amarene sciroppate
Preparazione
La pastafrolla
In una terrina, ponete la farina miscelata con il lievito, lo zucchero ed il burro. Iniziate ad impastare e dopo poco, unite le uova e la scorza del limone grattugiata. Impastate fino ad ottenere un impasto ben omogeneo. Rivestitelo di pellicola trasparente e ponetelo a riposare in luogo fresco per mezz’ora.
La crema pasticcera
In una pentola, ponete lo zucchero ed i tuorli. Sbatteteli con un frustino fino ad ottenere un’emulsione omogenea. Unite poco alla volta la farina, diluendo piano piano il composto con il latte fatto precedentemente intiepidire.
Inserite la scorzetta di limone all’interno del liquido e ponete la pentola su gas medio. Fate addensare la crema, mescolando continuamente.
Assemblaggio
Preriscaldate il forno a 180°.
Imburrate ed infarinate la tortiera. Spianate la pasta frolla con un mattarello all’altezza di meno di 1 cm e rivestite lo stampo.
Versate la crema pasticcera all’interno del guscio e disponete sopra ad essa, a vostro piacimento, le amarene sciroppate. Ricoprite con un altro disco di pastafrolla, sigillate bene i bordi ed infornate per 40 minuti circa.
Servite freddo, spolverizzando a vostro piacimento con zucchero a velo.