Crème Brulée...deliziosa Crème Brulée...

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Cremosa, morbida, vellutata…potrei aggiungere mille altri aggettivi per descrivere la crème brulée!

Per me è uno dei dolci più buoni e “confortanti”, di quelli che ti risollevano il morale anche nelle giornate più nere.

Devo confessare però che è un amore nato solo da qualche anno, da quando la feci per inserirla all’interno della Bûche de Noël: quella volta seguii un procedimento un po’ diverso dal solito visto che avevo bisogno di lei in versione più soda, ma che goduria all’interno di quel dolce! Certo, non ci fu necessità del “brulée”, ma poco importava, restava pur sempre una signora crema.

Prima sinceramente non mi piaceva: la volta in cui l’assaggiai in giro non mi aveva soddisfatto per niente, sapeva troppo di uovo ed era esageratamente dolce… non era proprio il tipo di dessert che poteva riuscre a conquistare i miei sensi!

Ormai questa è acqua passata e tra di noi c’è stata una ben felice riappacificazione.

La crème brulée non sa di uovo e non è nemmeno troppo dolce, anzi, contiene pochissimo zucchero al suo interno ed il suo saporino dolce è dato dallo zucchero che viene utilizzato per creare la crosticina superficiale.

Oggi posso solo dire che la crème brulée è pura poesia…

La poesia di prendere il cucchiaino ed affondarlo nella cocotte contenente la crema. Rompere il leggero e croccante strato di zucchero caramellato e portare alla bocca un misto di crema e crosticina…

Crème Brulée

Porzioni: per 4 persone

Ingredienti

250 ml di panna fresca
100 ml di latte
3 tuorli d’uovo
4 cucchiai di zucchero
1/2 stecca di vaniglia

zucchero di canna per la crosticina

Procedimento
Con uno sbattitore, sbattete i tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi. A parte, versate la panna ed il latte in un pentolino; con un coltellino, prelevate dalla bacca i semi di vaniglia ed inseriteli nei liquidi. Ponete sul gas ed appena inizia il bollore, spegnete.
A questo punto, continuate a sbattere il composto di tuorli e zucchero e versate piano piano ed a più riprese, i liquidi caldi.

Mi raccomando, questa operazione va fatta con la massima attenzione per evitare di cuocere le uova e ritrovarvi con una frittata… 🙂

Versate il composto ottenuto in 4 cocottine, e ponetele all’interno di una teglia da forno dai bordi alti (una classica tortiera). Riempite quest’ultima di acqua, fino a raggiungere i 3/4 delle cocotte.
Infornate a 160° per 40 minuti circa.

Tenetela d’occhio comunque perchè appena rapprende, quindi non fa più gioco muovendola leggermente, vuole dire che è pronta e va sfornata!

Sfornate quindi e ponete le cocotte in frigo a raffreddare, coperte con della carta stagnola, per 2 orette circa, il tempo di divenire ben fredde.
Infine versateci su un sottile strato di zucchero di canna e caramellate con il cannello.

Variante

Una variante estiva che mi piace molto è quella di inserire delle more lavorate precedentemente con un po’ di zucchero, sul fondo della cocotte, prima di versare la crema. E’ un modo per avere un gusto diverso molto fresco e piacevole! 😀

Nota

E’ un dolce che può essere preparato in anticipo e tenuto in frigo, caramellandolo poco prima di essere servito.

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