Fare il pane è questione di passione…non credete?
In fondo, sì!
Sono gesti antichi che si ripetono da secoli ed anche se oggi ci sono impastatrici che danno una mano, alla fine dei conti ci sono operazioni che devono essere sempre fatte a mano e comunque impastare a mano, per chi può e ne ha il tempo, è molto bello secondo me, quasi un antistress 🙂
Sono molto affezionata all’odore del pane appena sfornato, è un profumo che fa parte dei miei ricordi più lontani.
Mia nonna aveva un bellissimo forno a legna e chi voleva e quando se ne aveva la necessità, si andava a fare il pane come da antica tradizione. Era un lavoro che iniziava di notte e noi bambini venivamo svegliati all’alba, quando già iniziavano ad essere sfornate le prime pagnotte.
La colazione a quel punto si trasformava in un momento di festa con pane caldo fatto con il grano del mulino, condito con un filo d’olio d’oliva buono, un pizzico di sale ed un pò di origano… riuscite ad immaginarne la bontà? Vi assicuro che era davvero qualcosa di unico!
Se amate fare il pane in casa, provate a condirlo anche voi così dopo averlo sfornato e poi ditemi cosa ve n’è parso!
Il pane di oggi è fatto con la farina di kamut, un cereale antico poco amidoso e molto ricco di proteine. Il pane che se ne ottiene è a basso indice glicemico proprio per questo motivo, infatti è più digeribile, come il pane di segale in sostanza.
Buon inizio settimana ed al prossimo post! 😀
Pane di Kamut
Autore: Agostina
Tempo di preparazione: 30 min
Tempo di lievitazione: 8 ore circa
Tempo di cottura: 40 min
Tempo totale: 9 ore e 10 min circa
Porzioni: 1 pagnotta
Ingredienti
- 500 gr di farina di Kamut
- 350 gr di acqua
- 180 gr di lievito madre o 8 gr di lievito di birra
- 10 gr di sale
Preparazione
In una terrina, versate a fontana la farina. Sciogliete il lievito madre nell’acqua intiepidita e versatelo sulla farina. Iniziate ad impastare ed appena l’impasto diviene consistente, unite il sale.
Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto con una certa consistenza, ma piuttosto morbido, ben idratato.
Ponetelo in una boule leggermente oliata, coprite con un panno pulito e lasciate lievitare 8 ore.
Finita la lievitazione, infarinate la spianatoia, ponete su l’impasto lievitato e portato i quattro lembi esterni della pagnotta al centro. In questo modo otterrete un panetto. Giratelo dalla parte liscia e ponetelo sulla teglia infarinata (o coperta di carta forno).
Lasciate riprendere la lievitazione per una decina di minuti circa. Preriscaldate il forno a 230°, praticate una croce sulla pagnotta ed infornate abbassando dopo 10 minuti la temperatura a 200°. Cuocete per 40 minuti circa, o fino a quando il pane non avrà assunto un bel colore dorato ed il fondo rimanderà un rumore sordo.
Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto con una certa consistenza, ma piuttosto morbido, ben idratato.
Ponetelo in una boule leggermente oliata, coprite con un panno pulito e lasciate lievitare 8 ore.
Finita la lievitazione, infarinate la spianatoia, ponete su l’impasto lievitato e portato i quattro lembi esterni della pagnotta al centro. In questo modo otterrete un panetto. Giratelo dalla parte liscia e ponetelo sulla teglia infarinata (o coperta di carta forno).
Lasciate riprendere la lievitazione per una decina di minuti circa. Preriscaldate il forno a 230°, praticate una croce sulla pagnotta ed infornate abbassando dopo 10 minuti la temperatura a 200°. Cuocete per 40 minuti circa, o fino a quando il pane non avrà assunto un bel colore dorato ed il fondo rimanderà un rumore sordo.