Primavera: tempo di tante belle primizie che arrivano, ma anche tante altre che ormai sono agli sgoccioli…

Erano i tempi delle elementari e quando tornavamo dalla scuola era ora di pranzo. Incredibili profumi provenivano sia dalla cucina di nonna che da quella di casa mia: le frittelle di riso erano il must come la zuppa di fave, ma anche i broccoli affogati erano tra i piatti più gettonati!

In Calabria, i broccoli affogati costituscono uno dei piatti più tipici, uno di quei bei piatti semplici, economici e che si fa in poco tempo, ma dal gusto prelibato.

In effetti, l’atto di “affogare” il broccolo, non sembrerebbe tanto cristiano, se vogliamo, ma questo è forse il modo più gustoso di mangiarlo ^_^

Ormai i broccoli sono agli sgoccioli, stanno per finire purtroppo, ma ancora siete in tempo per provare a cucinarli così, in tutta la loro semplicità, vedrete che delizia e nessuno storcerà il naso! 😀

Ingredienti

• 800 gr di broccoli*
• 1 spicchio di aglio
• 1 pizzico di sale
• 1/2 peperoncino (opzionale)*
• olio d’oliva buono

Pulire bene i broccoli, tagliando a pezzetti le foglie esterne, eliminando i gambi più duri e lasciando i ciuffetti interi, soprattutto se piccolini. Lavateli in abbondante acqua.
In una padella, versare un cucchiaio di olio d’oliva e far imbiondire lo spicchio d’aglio che avrete sbucciato. In questa fase potete inserire anche un pò di peperoncino se vi piace, ma non è fondamentale.
Appena lo spicchio d’aglio è divenuto dorato, ponete i broccoli tagliati e lavati in precedenza, in padella.
Incoperchiate e lasciate cuocere per una mezz’oretta. State attenti al gas: non deve essere alto, ma nemmeno troppo basso. La temperatura di cottura deve permettere all’acqua del broccolo di uscire, “affogandolo”, questo farà sì che si cuocia con il suo stesso liquido, mantenendo la morbidezza che contraddistingue questa pietanza.
Salate a dieci minuti dalla fine della cottura.
Infine impiattate, rifinite con un ultimo giro di olio buono e servite.