La bellezza di queste giornate sta nel fatto che non sai mai cosa devi aspettarti dal giorno dopo, il tempo è molto incerto, ma comunque tutti abbiamo notato l’arrivo di quella signora vestita di fiori, vero? 😀
Certo che sì, la Primavera è arrivata e speriamo che anche in questo fine settimana decida di rimanere…
Avete in programma un picnic? Io ne farei uno alla settimana: è così piacevole passeggiare nei campi e pranzare in mezzo all’erba, non trovate?
La colazione di oggi è dedicata proprio al bel tempo ed alle scampagnate, con i miei biscotti preferiti: i biscotti da famiglia dell’Artusi.
Sono deliziosi, leggeri, si inzuppano “a meraviglia” come dice Pellegrino e…dovete proprio provarli! ^_^
Con questa colazione floreale vi lascio i miei salutini per questo lungo ponte!
Se andate a fare qualche bella scampagnata, nell’indice troverete tante idee gustose per tutto ciò che potrebbe servirvi! 😀
Biscotti da Famiglia dell’Artusi
Autore: Pellegrino Artusi
Tempo di preparazione: 15 min
Tempo di cottura: 15 min
Tempo totale: 30 min
“Questi biscotti son di poca spesa, facili a farsi e non privi di qualche merito perchè possono servire tanto pel the quanto per qualunque altro liquido, inzuppandosi a meraviglia.
- Farina, grammi 250.
- Burro, grammi 50.
- Zucchero a velo, grammi 50.
- Ammoniaca in polvere*, grammi 5.
- una presa di sale.
- Odore di vaniglia con zucchero vanigliato.
- Latte tiepido, un decilitro circa.
Fate una buca nel monte della farina, poneteci gl’ingredienti suddetti meno il latte, del quale vi servirete per intridere questa pasta, che deve riuscir morbida e deve essere dimenata molto onde si affini; poi tiratene una sfoglia grossa uno scudo, spolverizzandola di farina, se occorre, e per ultimo passateci sopra il mattarello rigato, oppure servitevi della grattugia o di una forchetta per darle qualche ornamento. Dopo tagliate i biscotti della forma che più vi piace, se non volete farne delle striscie lunghe poco più di un dito e larghe due centimetri come fo io. Collocateli senz’altro in una teglia di rame e cuoceteli al forno o al forno da campagna.”
Nota
– *Ammoniaca per dolci: la trovate in tutti i supermercati