E finiamo la settimana con…le Piparelle! :-)))
Sono dei biscotti al caramello, tipici di Reggio Calabria. Si trovano in giro tutto l’anno, sia nelle pasticcerie che nei panifici più forniti, ma sono comunque semplici da fare in casa e sono belline da regalare anche a Natale, insieme ai Petrali, biscotti ripieni di cui vi parlerò un’altra volta.
Anche questa è una ricetta del cuore, di quelle che riescono a riportarti indietro nel tempo e non parlo tanto della mia generazione, che ha avuto davvero tanto, quanto dei tempi passati, dove tanti lussi non c’erano e ci si permetteva l’indispensabile.
Le influenze delle cucine e tradizioni straniere hanno portato molta innovazione nella cucina italiana, soprattutto in tema di festività, ma le piparelle sono dure a morire nella memoria della gente e nei loro gusti e non è difficile capirne il perchè….sono un pò come le crispelle o le frittelle di baccalà, in sostanza!
L’anno scorso, ne ho sfornate molte da inserire nei pacchetti natalizi e proprio in quei giorni, ci fu un problema idrico in casa. Fatto sta che il fontaniere arrivò subito in soccorso – è un tipino particolare, canta sempre mentre lavora, un signore di un’allegria unica 😀 – ed alla fine del suo lavoro, gli offrii un assaggino di questi biscotti…
Non potete immaginare: gli si accesero gli occhi ed iniziò a mangiarli con tutta la gioia di questo mondo!
Questa cosa mi rese molto felice: quei biscotti rappresentavano tante cose… l’infanzia, i tempi della gioventù, ma soprattutto un dolce che parlava anche di lui…
Se vi capita, regalateli anche voi, farete di sicuro felice la persona che li riceverà! 😀
Piparelle
ricetta del panettiere modificata
Ingredienti
- 1 Kg di farina
- 350 gr di zucchero
- 300 gr di mandorle tostate, non pelate + una manciata per la superficie
- 100 gr. di olio di semi
- 25 gr. di ammoniaca per dolci
- 2 cucchiaini di cannella in polvere
- 2 cucchiaini di chiodi di garofano in polvere
- 1 uovo per lucidare
Ponete in un pentolino 150 gr di zucchero (dei 350 totali) con 3 cucchiai di acqua e fatelo sciogliere a fuoco basso, facendolo caramellare – deve divenire biondo scuro -.
Toglietelo dal gas e fatelo raffreddare per due minuti. Aggiungete circa 300 ml di acqua leggermente tiepida e diluitelo, mescolando.
Miscelate la farina con i 200 gr di zucchero rimasti, le spezie e l’ammoniaca.
Versate il composto sulla spianatoia, creando una fontana. Versate al centro l’olio ed il caramello preparato in precedenza.
Iniziate ad impastare. Sicuramente necessiterà dell’altra acqua, quindi tenetene un pò da parte, tiepida, in modo da poterla aggiungere mano a mano che il composto prenderà consistenza.
A questo punto, unire all’impasto anche le mandorle e continuare ad impastare.
Alla fine otterrete un composto morbido, poco più consistente di una pasta frolla.
Dividetelo in due parti e date loro la forma di salsicciotti (diametro 3 mm circa).
Spennellare i salsicciotti con l’uovo sbattuto e rifinite con altre mandorle in superficie.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti.
Sfornate, fate intiepidire e tagliate i salsicciotti in losanghe di 2 cm di spessore.
Disponete bene le piparelle sulla teglia ed infornate nuovamente per 10 minuti.
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Se invece volete ottenere lo stomatico, disponete tutto l’impasto sulla teglia, come una pizza, all’altezza di 2 cm circa. Fate cuocere come da ricetta ed infine tagliate a piacere. Di solito, viene venduto in rettangolini della lunghezza di 6 cm circa e larghi 2, ma sono comunque misure indicative…
Nota
Per renderle ancora più natalizie, prima di infornarle l’ultima volta, ho dato una spolveratina di zucchero semolato 🙂