Amo il pane e soprattutto farlo in casa.
Uno dei miei preferiti, oltre a quello di segale, è quello di kamut: sono entrambi a basso indice glicemico, quindi ottimi sotto diversi punti di vista, molto digeribili e gustosi.
Quando ho ospiti a cena, se ne ho il tempo, mi piace preparare per loro anche il pane, oltre a tutto il resto, e l’anno scorso, avendo delle mini cocotte a disposizione, ho provato a servir loro del pane monoporzione…purtroppo all’epoca sbagliai nel dosare l’impasto e quindi i pani vennero piuttosto grandini, tanto da non poter più essere serviti in cocotte.
L’idea però di sollevare il coperchio della cocotte e ritrovarmi il paninello mi piaceva molto, anche perchè in questo modo si può cuocere il pane in anticipo e riscaldarlo poi poco prima del momento di servire, mantenendolo in caldo.
E’ un bel modo per accogliere i vostri ospiti che così avranno il loro panino morbido morbido, come se fosse stato appena cotto! 🙂
Auguro un felicissimo weekend e buona cucina a tutti! 😀
Panini al kamut e birra in cocotte monoporzione
Ingredienti
- 500 gr di farina di kamut
- 150 ml di acqua
- 200 ml di birra*
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 8 gr di lievito di birra
- 10 ml di olio extravergine d’oliva
- Cubetti di Ottavio Pichin Fattorie Fiandino(o altro formaggio a pasta molle)
Attrezzatura
Mini cocotte Le Creuset
Preparazione
Versate in una terrina la farina, unitevi la birra, il lievito di birra sciolto nell’acqua intiepidita, lo zucchero e l’olio. Impastate ed appena il composto raggiunge una certa consistenza, unite il sale.
Continuate ad impastare fino a che la pasta non diviene ben liscia ed omogenea (lavorate l’impasto piegandolo diverse volte, portando le parti esterne verso l’interno).
Coprite la terrina con un piatto in ceramica e lasciate lievitare fino al raddoppio (2 orette circa).
Riprendete l’impasto e formate dei paninetti del peso di 65 gr circ, inserite al loro interno un bel cubetto di formaggio e richiudete bene. Ponete ogni panino in una cocotte infarinata, avendo cura di porre la parte liscia in superficie su cui farete una piccola croce.
Incoperchiate e lasciate lievitare una mezz’oretta.
Intanto preriscaldate il forno a 180°.
Passato questo lasso di tempo, infornate la cocotte incoperchiata per una ventina di minuti circa.
Controllate la cottura, scoperchiando il contenitore: se il panino è cotto, rimettete la cocotte in forno per altri 5 minuti, senza coperchio, in modo da far dorare la superficie del pane.
Sfornate e tenete da parte fino al momento di servire.
Note
La birra: inseritela gradualmente, magari iniziate con 100 ml e poi aggiungetela piano piano, fino ad ottenere un impasto morbido. Fate sempre molta attenzione alla quantità di liquido che la farina assorbe, non è sempre la stessa!
L’idea di utilizzarla nell’impasto è nata soprattutto per merito del formaggio di cui sotto: è ottenuto grazie alla fermentazione della birra, quindi metterla anche dentro l’impasto mi è sembrata la cosa migliore per creare maggiore armonia nei sapori ed in effetti è così, se però la birra non vi piace, utilizzate solo acqua 🙂
La birra: inseritela gradualmente, magari iniziate con 100 ml e poi aggiungetela piano piano, fino ad ottenere un impasto morbido. Fate sempre molta attenzione alla quantità di liquido che la farina assorbe, non è sempre la stessa!
L’idea di utilizzarla nell’impasto è nata soprattutto per merito del formaggio di cui sotto: è ottenuto grazie alla fermentazione della birra, quindi metterla anche dentro l’impasto mi è sembrata la cosa migliore per creare maggiore armonia nei sapori ed in effetti è così, se però la birra non vi piace, utilizzate solo acqua 🙂
Il formaggio: si andrà a sciogliere all’interno del pane e diventerà quasi invisibile, ma gli conferirà maggiore morbidezza e gusto.
Ottavio Pichin: è un formaggio ottenuto con caglio vegetale e fermentazione della birra, molto gustoso e particolare. Per avere ulteriori informazioni, vi consiglio di leggere la scheda corrispondente.
Questa ricetta partecipa al contest delle Fattorie Fiandino