Sì, proprio così, il pane e marmellata, senza burro, è ciò che mangio più spesso la mattina, mentre qualche volta mi concedo godurie alternative, come questi biscotti o altri dolcini.
E’ facilissimo produrre marmellate e poi pensare di rinchiudere in un barattolo i profumi di una stagione mi piace, sia perchè i profumi della frutta di stagione ben matura, sono veramente unici, ma anche perchè è un ottimo modo per mangiare sano e genuino, evitando i conservanti ed i coloranti che solitamente vengono inseriti nei cibi in commercio.
Di solito, la mia personale produzione inizia con i fichi, ma quest’anno i frutti che hanno inaugurato le marmellate di stagione sono stati altri, tanto buoni e dolci da indurmi ad anticipare tutto e le prugne sono state le prime a….cadere in pentola!
E pensare che nemmeno mi piaceva la marmellata di prugne!
L’avevo assaggiata proprio qualche anno fa, ma era così tanto tremendamente dolce che non avevo voluto più saperne…
Quest’anno, dopo aver saputo che le prugne rientrano tra i frutti ipoglicemici (l’avreste mai detto?), ho pensato appunto di farci una marmellata, come avevo fatto l’anno scorso con le pesche, sperando con tutto il cuore di non ritrovarmi con qualcosa di immangiabile.
Beh, dopo averne assaggiato un cucchiaino, l’ho amata, ma proprio tanto…quasi quanto la prossima che vi mostrerò! 😛
Confettura di Prugne
- 1 Kg di prugne ben mature*
- 450 gr di zucchero
- il succo di 1/2 limone (facoltativo*)
Lasciate macerare per almeno 4 ore (o anche tutta la notte).
Passato questo lasso di tempo, ponete la pentola su fiamma media e portate a bollore, mescolando di tanto in tanto.
Piano piano, vedrete il liquido asciugarsi e divenire denso.
Dopo una mezz’oretta circa, fate la prova del piattino, quindi fate scivolare un pò di marmellata su un piattino pulito: se scivolerà lentamente fino a fermarsi quasi subito, vorrà dire che la marmellata è pronta!
A questo punto, versate la marmellata in vasetti sterilizzati e passate alla sterilizzazione.
La sterilizzazione
Ponete i barattoli ben chiusi in una pentola piena di acqua – quest’ultima deve ricoprirli completamente -, portate ad ebollizione e lasciateli sobbollire per 30 minuti.
Lasciate raffreddare completamente in pentola ed infine riponete i barattolini in dispensa, in un luogo fresco ed asciutto.
Se effettuate bene questo passaggio, le marmellate si conservano per anche un anno senza problemi.
La Macerazione: il tempo di macerazione serve a far sì che lo zucchero si sciolga completamente con i succhi della frutta e questo vi permetterà di tenerla pochissimo sul gas, mantenendo il sapore della frutta ed ottenendo un bellissimo colore.
Le prugne mature: se le prugne sono mature, otterrete una marmellata polposa e morbidissima come un purè (di frutta), ma se così non fosse, frullate tutto per qualche secondo con un mixer ad immersione. In questo modo otterrete una marmellata quasi liscia, una specie di curd come questa di zucca e cardamomo.
Il limone: io non l’ho messo, volevo sentire solo il sapore delle prugne, quindi fate un pò come volete! 🙂