L’state però è una stagione magica in cui i colori la fanno da padrone soprattutto per quanto riguarda le verdure, tanto che anche una chocolate addicted come la sottoscritta, lascia da parte dolcini vari per dedicarsi alle insalatine variopinte o anche alle verdure cucinate in modi semplici e particolari: le melanzane per esempio, sono un ortaggio che adoro, cucinato in qualsiasi modo dà sempre il meglio di sè!Ma torniamo alle insalate: fino a qualche anno fa non le mangiavo nemmeno sotto tortura, giusto l’insalata di pomodori in estate, ma le stagioni fredde erano out..come si suol dire “stagione fredda cibi caldi”!
Adesso per fortuna le cose sono cambiate e mangio insalate anche in inverno, magari arricchendole con noci o altra frutta secca :-)Quest’anno poi la voglia di mangiarle è stata anche più forte visto che le fatiche di mio padre, siccità a parte, hanno dato dei bellissimi prodotti, soprattutto pomodori e pomodorini ciliegino!
Avere un posto dove poter coltivare qualcosa oggi è veramente una benedizione, considerando che tutto ciò che troviamo in circolazione è stato trattato con agenti chimici e pesticidi che poi chiaramente finiscono nel nostro organismo, purtroppo…E voi che rapporto avete con le verdure?
Passando alla ricetta di oggi: qualche giorno fa, volevo qualcosa di fresco per pranzo quindi, partendo dall’ultimo raccolto di pomodorini pachino, complici anche dei piccoli pomodorini pera provenienti dall’orto di mia zia, feci un’insalata…
Di solito non parto con un’idea ben definita, ma scelgo verdure a sentimento ed in base a ciò di cui dispongo, quindi ho unito pomodorini pachino, pomodorini pera, rucola, radicchio, qualche cannellino ed alla fine ho ottenuto un’insalata tanto colorata che sembrava davvero male mangiarla!
Alla fine l’ho condita con un pò di vinaigrette francese che faccio seguendo di solito le indicazioni di David Lebovitz: come in tutte le ricette di questo tipo, ognuno ha la sua versione, ma la sua mi ha particolarmente colpito e soprattutto, mi è piaciuto molto il suo modo di raccontarla 🙂
Delle crocchette – simil hamburgerini di tacchino hanno completato il mio pranzo….morale della favola: le verdure fanno bene e per mangiare (e far mangiare) le insalate, forse basta solo un pò di fantasia in modo da renderle più belle ed appetibili, parola di ex-“io non mangio l’insalata”! 😀
Insalata Variopinta, Crocchette di Tacchino e French Vinaigrette di David Lebovitz
Insalata variopinta
Ingredienti
- pomodorini pachino 5 – 6, circa
- pomodorini pera 5
- qualche foglia di radicchio rosso
- rucola
- 40 gr di fagioli cannellini, messi in ammollo per 8 ore
Una volta passato questo lasso di tempo, chiudere il gas ed aspettare i pochi minuti necessari a far uscire il vapore dalla pentola.
Aprirla con cautela e scolare i fagioli. Metterli da parte.
Lavare bene tutte le verdure: lasciare i pomodori interi e tagliare radicchio e rucola a striscette.
Unire tutto in un’insalatiera, unendo anche i fagioli.
Condire con la Vinaigrette.
Ingredienti
- 160 gr di carne di tacchino tritata
- 1 albume
- prezzemolo tritato
- una manciata di formaggio parmigiano grattugiato
- sale q.b.
- pangrattato di mais (in alternativa, va bene anche il classico)
Si otterrà un composto molto morbido. Formare delle crocchette, disponendole sulla teglia ricoperta di carta forno. Ricoprirle di pangrattato e inumidirle con un filo di olio.
Passare in forno preriscaldato a 180° per una ventina di minuti o fino a quando non assumeranno un bel colore dorato.
Nota
- Di solito, quando utilizzo carne di tacchino o di pollo, lascio il composto piuttosto morbido, per evitare di ottenere cibi troppo stopposi.
- Preferisco il pangrattato di mais perchè conferisce maggior croccantezza e colore 🙂
French Vinaigrette di David Lebovitz
da davidlebovitz.com
Ricetta in basso
Dice David:” Non so se esista una ricetta precisa per la salsa vinaigrette, ma se c’è, scommetto che poche persone la seguono attentamente.
La Vinaigrette è composta da pochi semplici ingredienti che insieme creano qualcosa di molto buono, se combinati bene. Chiunque la può fare: devi versare, mescolare, marinare, quindi assaggi fino a che non è pronta. Ma in Francia il sapore del condimento per l’insalata mi piace più che altrove, quindi ho pensato di seguire Romain quando ha fatto una vera vinaigrette. Egli fu sorpreso all’idea di pesare ogni cosa, così lo seguii attraverso i passaggi, prendendo nota e così imparai due segreti francesi per un grandioso condimento per insalata.
Uno di questi è l’uso di una buona senape di Dijon.
Molti Francesi usano Maille o Amora, che sono considerate marche abbastanza decenti ed anche se i francesi non amano i cibi piccanti, quando si tratta di senape, la usano tutti, anche abbastanza forte.
A me piace la senape Edmond Fallot, che ha un giusto bilanciamneto tra le spezie.
Comunque, sii sicuro di trovare un buona senape di Dijon, preferibilmente fatta in Francia, ed usala.
L’altro segreto per un ottimo condimento per insalata è l’uso dello scalogno. Alcuni Americani non hanno molta familiarità con gli scalogni, che sono i cugini chic delle cipolle. Gli scalogni, una volta marinati nell’aceto, si addolciscono – conferiscono gusto al condimento per merito del loro sapore leggero. Non mi sognerei mai di fare un condimento per insalata senza di essi. Prova a tritarne uno ed aggiungine un pochino al prossimo condimento per insalata che farai: rimarrai sbalordito dalla differenza.
La prima cosa che Romain fa è quella di tagliare lo scalogno molto sottile.
Poi, in una terrina unisce gli scalogni con l’aceto ed una bella presa di sale. L’aceto di vino bianco è il migliore e sto provando a far perdere l’abitudine di usare l’aceto balsamico, che è troppo sciropposo per un’insalata.
Lascia riposare gli scalogni per qualche minuto. Questa operazione può essere fatta anche con un paio d’ore di anticipo. Aggiungendo il sale adesso, fai sì che si dissolva, quindi fallo. Questo step è particolarmente importante se usi fiocchi di sale marino, come spesso si fa in Francia.
A questo punto, aggiunge un pò di senape e mescola fino a che è tutto ben amalgamato. Alors, è giunto il tempo di aggiungere l’olio d’oliva.
Un altro segreto del condimento per insalata, in Francia e dovunque, è che alcuni furbescamente non usano olio d’oliva. O almeno miscelano l’olio d’oliva con un altro dal gusto più neutro. La prima volta che vidi usare l’olio di colza nel loro condimento, volevo scappare via e fermarli. Non avevo mai fatto una vinaigrette utilizzando ingredienti qualsiasi, ma olio d’oliva, invece un cuoco parigino mi disse “Fino a dieci anni fa, non avevo mai usato l’olio d’oliva. E’ stato sempre burro burro burro nella nostra cucina“.
Ma l’olio d’oliva ha inondato Parigi ed è diventato di moda.
Anche se è lontano dalle mode, Romain usa olio d’oliva, quello che sua sorella gli porta dalla Spagna.
Quindi, va di olio d’oliva, mescolando con un cucchiaio di legno.
A questo punto, puoi aggiungere delle erbette fini tritate. Erba cipollina, cerfoglio e foglioline di prezzemolo sono ottime; puoi usare anche dragoncello, ma con moderazione dato il suo sapore piuttosto forte.Quando è tutto pronto, unisce la vinaigrette all’insalata così da coprire bene le foglie. E quindi, tutti à table.Eh, voilà, una vera vinaigrette francese, fatta da un vero francese.” [liberamente tradotto da davidlebovitz.com] French Vinaigrette
Se ne ottengono circa 60 ml, abbastanza per una bella insalatona.
- la punta di un cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di aveto di vino rosso (io ho usato quello bianco)
- 1/2 scalogno tritato finemente (1 cucchiaio circa)
- 1/2 cucchiaino di senape di Dijon (io uso la Maille)
- da 45 a 60 ml di olio d’oliva buono (uso quello di casa mia, dei miei ulivi :-), quindi vi consiglio un buon olio bio)
- erbette aromatiche fresche, a piacere
- In un piccolo contenitore, mescola insieme il sale, l’aceto e lo scalogno. Metti da parte per 10 minuti.
- Unisci la senape ed aggiungi 3 cucchiai (45 ml) di olio d’oliva. Mescola bene, quindi assaggia. Se è troppo aspro, aggiungi dell’altro olio e un pò più di sale, se necessario.
- Romain dice che qualcuno aggiunge dell’altra senape, quindi sentiti libero di aggiungerne di più secondo le tue preferenze.
- Se desideri unire delle erbette fresche, è meglio se le triti ed unisci poco prima di servire, in modo che mantengano il loro aroma.
Conservazione: questo condimento si conserva per circa 8 ore a temperatura ambiente. Se vuoi prepararlo prima, è meglio aggiungere lo scalogno al momento di servire, così che mantenga il suo brio.
Nota
Se non volete usare la Vinaigrette, usate solo olio d’oliva per condire la vostra insalata, ma mi raccomanda, scegliete sempre quello biologico. L’olio d’oliva italiano, il nostro meraviglioso extravergine, è una gran ricchezza e fa veramente bene all’organismo. Non sottovalutatelo!