Oggi non cucino io, cari Amici, vi lascio solo i miei saluti ed il mio augurio di un felice weekend e passo la parola ad Emi…chi è? Lo scoprirete solo leggendo…:-D
Cucino per la mia fidanzata ogni qualvolta ne ho la possibilità, cercando di farle assaggiare soprattutto prodotti tipici della zona in cui vivo (Alto Piemonte). Quando qualche tempo fa, mi parlò del contest di Max, “Oggi cucina lui…per lei!”, mi posi un problema: cosa avrei potuto farle assaggiare di così particolare da poter soddisfare i suoi gusti ed essere adatto anche per partecipare a questo contest?
Premetto che se c’è da cucinare mi difendo, uso molto la fantasia in cucina, ma chiaramente non sono uno chef rinomato…
Mi viene in mente il titolo di un libro che poi è diventato un film: “Io speriamo che me la cavo…”
Speriamo….. 🙂
Filetti di Trota Salmonata ai pistacchi e mandorle su radicchio variegato di Castelfranco
per 2 persone
- 4 filetti di trota salmonata
- 50 gr di olive verdi schiacciate
- 20 gr di pistacchi
- 20 gr di mandorle spellate e leggermente tostate
- salvia, qualche foglia
- rosmarino, un rametto
- Fleur de Sel de la Camargue
- Radicchio variegato di Castelfranco
Condire con fleur de sel, che tende a non salare troppo, quindi è adatto al sapore delicato della trota salmonata, ed infornare a 180° per 20 minuti circa.
Componiamo il piatto
Disporre nel piatto alcune foglie di radicchio e sistemarvi sopra la trota. Irrorare leggermente con il sughetto di cottura e servire.
Antipasto ai Profumi del Bosco
per 2 persone
- Bresaola di Chianina
- 2 ravanelli
- 10 mirtilli neri
- 6 lamponi
- 2 fette di Bettelmatt -> in caso di intolleranza al lattosio, sostituire con il caprino
- miele della Lunigiana DOP (acacia)
Il formaggio è un Bettelmatt prodotto in Val d’ossola. E’ un formaggio molto rinomato a pasta semi cotta e si ottiene dalla lavorazione di latte vaccino intero crudo.
Per preparare questo antipasto, disponete in maniera armoniosa la bresaola di Chianina, i ravanelli ed i frutti di bosco freschi. Inserite al centro del piatto il formaggio e ricopritelo con del buon miele d’acacia.