A causa di un abbassamento delle difese immunitarie :-(, ormai è da più di un mese che sto cercando di reintrodurre vitamine all’interno del mio organismo con insalate ultra-colorate, legumi e compagnia bella e, proprio per questo motivo, avevo acquistato la cicerchia, un legume che mi aveva incuriosito, ma che non avevo mai assaggiato.
Quindi, qualche settimana fa ho provato a cucinarla con le cipolle (ricetta trovata sul blog di Angela, ma di cui parleremo più avanti :-)) …che delizia!!!
A quel punto, però, ho iniziato a pensare ad una cosa che fino a quel momento avevo proprio scartato e cioè partecipare al contest di Paoletta in collaborazione proprio con Angela!
Avevo scartato quest’idea non perchè non mi interessasse, ma solo perchè non sono molto pratica delle ricette regionali di Basilicata e Puglia (focaccia barese e pasticciotto leccese a parte) e non avevo nemmeno molto tempo per documentarmi, quindi, onde evitare di mettere in cantiere qualcosa di poco ortodosso, avevo pensato di lasciar perdere…fino a quando non ho assaggiato la cicerchia..beh, a quel punto, qualcosa da cucinare c’era! 😉
Da lì, il passo successivo è stato semplice: cavatelli, cicerchie e frutti di mare!
Cavatelli, legumi e frutti di mare abbinati insieme, costituiscono un piatto tradizionale pugliese delizioso ed è proprio per questo motivo che ho deciso di unirli a questo buonissimo legume.
Data la presenza delle seppie, ho pensato di colorare i cavatelli con il loro nero, in modo da esaltare ancora di più questi sapori e creare una completa armonia tra pasta, legumi e pesce…
Bellissime cucine sia quella lucana che quella pugliese…possono definirsi sorelle, secondo me, per quanto si assomiglino!
In questi ultimi giorni ho dato un’occhiata alle loro ricette in generale ed ho scoperto tanti piatti di cui non avevo mai sentito parlare…contest proprio interessante! 😀
I Cavatelli Neri
400 gr di farina di semola di grano duro rimacinata di Altamura
3 sacche di seppia per il nero
200 – 220 ml di acqua calda
Facciamo una fontana con la farina. Facciamo cadere delicatamente il nero di ogni sacca (attenti che colora tremendamente le mani, soprattutto le unghie, quindi per salvaguardarle usate dei guanti in lattice mentre effettuate quest’operazione ;-)) e versiamo l’acqua (iniziare con versarne 180 ml ed aggiungerla gradualmente).
Impastiamo bene fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Tagliamo una fetta di impasto con cui andremo a formare un tubicino. Sezionarlo a cubetti e formare i cavatelli.
Per la formatura di questi pasta, vi rimando al video in basso: seguitelo, è semplicissimo! 😉
Cavatelli neri, cicerchie e frutti di mare
Ingredienti:
400 gr di cavatelli neri
100 gr di cicerchie
200 gr di frutti di mare (cozze, vongole, 2 seppie)
250 gr di pelati
1 spicchio d’aglio
1/2 bicchierino di vino rosato*
abbondante prezzemolo tritato
olio evo, sale
bacche di pepe rosa e verde a gusto**
oppure
peperoncino freschissimo***
Mettete le cicerchie in ammollo almeno 12 ore prima dell’utilizzo, quindi è un lavoro che deve essere effettuato dalla sera prima.
Il mattino seguente, è sufficiente lessarle per un’oretta. Salate, lasciate insaporire per qualche minuto, scolatele e mettetele da parte.
In una padella, fate aprire separatamente cozze e vongole: lavatele accuratamente (eliminare eventualmente il filo dalle cozze), mettetele in una padella senza acqua, incoperchiare ed aspettate che espellino tutta la loro acqua.
A quel punto sono pronte.
Il liquido delle cozze va eliminato, mentre quello delle vongole va tenuto da parte e filtrato.
Sgusciatele e tenetele da parte.
Pulite le seppie e conservate le sacche.
Tagliatele a pezzetti.
In una padella, versate un pochino di olio extravergine e fate soffriggere leggermente lo spicchio d’aglio, versate le seppie e, dopo 2 minuti, cozze e vongole. Cospargete di prezzemolo tritato e fate cuocere per 8 minuti circa.
Passato questo lasso di tempo, sfumate con il vinello.
Unite i pelati schiacciati e fate cuocere per una mezz’oretta. Gradualmente, unite anche il liquido delle vongole tenuto precedentemente da parte.
Infine controllate se è necessario salare ulteriormente ed unite le cicerchie.
Il condimento è pronto!
Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata (sono sufficienti 6 – 7 minuti). Scolate ed unite al condimento. Mantecate bene in modo da far entrare il sughetto dentro ai cavatelli.
Infine impiattate.
Spolverizzate con dell’altro prezzemolo tritato e qualche ** bacca di pepe a gusto
* Ho preferito usare un vinello rosé, invece che il classico bianco, per dare più corposità al sapore finale del sughetto, in modo da reggere bene il gusto dei cavatelli al nero, che hanno già un aroma leggero, ma deciso 😉
Ho usato un Malvasia, ma per restare in tema con il contest, penso vada benissimo un
Pungirosa Castel del Monte D.O.C.
**a me, questo primo piatto è piaciuto anche con le bacche di pepe, al resto della family no :-((( mi hanno accusata di volerli avvelenare…:-(((…ma vi pare cosa??? :-DDD)…insomma, a loro è piaciuto molto senza pepe…vabbè! ;-P
***Se decidete di utilizzare il peperoncino fresco invece che le bacche di pepe colorate o lasciarlo semplice, unite un pò di peperoncino tritato all’aglio, prima di aggiungere i pesci ed infine, una volta che avete impiattato, rifinite con prezzemolo tritato. Ho provato anche quest’altra versione ed è piaciuta moltissimo…forse riprende ancora meglio i sapori della tradizione!
Commento personale: è troppo buono!!!!
Questa ricetta partecipa al contest di Paoletta ed Angela, Puglia e Basilicata a tavola