Si trattava di uno scambio culturale a cui potevano prendere parte solo una scuola italiana, una francese ed una greca.
Per me, era la prima volta che prendevo parte ad un progetto del genere – Progetto Lingua CEE – e, soprattutto, che venivo ospitata da gente completamente estranea…ma la cosa comunque non mi preoccupava più di tanto! …Devo dire che, forse il Mondo, fino a qualche anno fa, non era così disastrato 🙁
Insomma, ero molto curiosa di conoscere queste persone. Quando arrivai a Dole e conobbi la famiglia Coghetto, fui veramente e piacevolissimamente sorpresa: Natacha, la ragazza che partecipava a questo scambio, era una ragazza d’oro, semplice e divertente, ed i suoi genitori erano come lei, persone semplici e carinissime davvero!
Avevano una trattoria “Chez Janine” ed era proprio lei, Madame Janine, che si occupava anche della cucina: rimasi molto colpita dal suo modo di lavorare la farina di semola per il couscous, dal suo maiale con le lenticchie (troppo buono!) e…dai suoi dolci…:-9
Questi me li ritrovavo a colazione. Quando io e Natacha ci alzavamo, non c’era più nessuno in casa: ci mettevamo comode con tè, latte, yogurth, focaccine allo zucchero (ancora non ho trovato la ricetta:-(), ed altri dolcini…
A quell’epoca non mi interessavo tanto di cucina e quindi non mi misi a chiedere le ricettine, purtroppo. Oggi, ripensando a quel soggiorno, mi ritornano soprattutto in mente gli odori, i sapori di quei piatti così particolari, le risate e la simpatia di quelle care persone…:-D
La Tarte au Sucre du Nord, è un torta tipica del Nord della Francia ed era uno di quei dolcini di cui ho parlato sopra.
…Purtroppo non avevo la vergeoise blonde, qui in Italia non l’ho mai vista, così ho sostituito con zucchero di canna fatto leggermente caramellare. Il sapore di questo dolce, è delizioso: è una torta – brioche, non dolce di base, ma che diventa dolce con la copertura zuccherina…un ottimo dolce per la colazione!
Tarte au sucre du Nord
Ingredienti:
360 gr di farina
2 uova
25 gr di lievito di birra
100 ml di latte
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaio raso di zucchero
90 gr di burro ammorbito a temperatura ambiente
Per la copertura:
70 gr di panna fresca
1 uovo
80 gr di vergeoise blonde (*)
40 gr di burro
fare riscaldare leggermente il latte e scioglierci dentro il lievito. Versare la farina in una terrina e fare una fontana. Mettere al centro tutti gli ingredienti. Impastare bene fino ad ottenere un impasto omogeneo che non si staccherà completamente dalle mani.
Lasciare lievitare per un’ora in luogo tiepido.
Passato questo lasso di tempo, riprendere la pasta e versarla in una tortiera da 26 cm (io ho usato una tortiera tonda da 26 cm della Silikomart, perfetta per questo dolce. Lasciare lievitare per un’altra mezz’ora.
A questo punto, la nostra torta è bella alta nello stampo, quindi facciamo dei buchi con le dita per tutta la sua superficie. Creiamo un composto con l’uovo sbattuto + la panna e lo versiamo sopra. Spargiamo la vergeoise* ed infine il burro a fiocchetti sparsi. Inforniamo a 180° per 30 minuti – attenti a non farlo diventare troppo scuro, altrimenti la brioche si secca troppo.
* Come ho già detto sopra, la vergeoise non si trova da queste parti, quindi ho fatto così:
ho sciolto a bagnomaria, 80 gr di zucchero di canna + un cucchiaino di glucosio liquido + un cucchiaio di acqua.
Questa ricetta partecipa al concorso “I dolci più buoni del Mondo” di Imma
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