All’inizio di Ottobre, giravo per le vie di Arona, quando ad un certo punto mi ritrovai in una specie di mercatino (o fiera, non saprei cosa fosse di preciso) pieno di bancarelle con cibi di tutti i tipi, ma fondamentalmente cibi da strada, ed ognuna di esse era dedicata ad un Paese (o anche Regione italiana) diverso. L’Austria era rappresentata in maniera meravigliosa con la Linzer torte, i Brezel al formaggio – meraviglia -, la Sacher, tantissimi tipi di biscottini e molto altro, tanto che iniziai a fotografare tutto quello che mi piaceva particolarmente, ma soprattutto un tipo, austriaco doc, che con grandissima maestria allungava l’impasto lievitato, lo tirava in alto ed al volo, dava la forma ai Bretzel…
Potete immaginare la mia immensa sorpresa nel vedere tutto ciò!
Presi la macchina fotografica che casualmente mi ritrovavo in borsa e provai a fotografarlo.
Il ragazzo dapprima si oppose, poi però iniziò a prenderci gusto, tanto da ripetere un paio di volte il movimento per farmi scattare la foto – il momento fu davvero simpatico, tanto che alla fine degli scatti volle vederli per accertarsi che avessi fatto la foto durante il volo dell’impasto 😀
Il tutto finì con un “brava!” da parte sua, ma soprattutto un “Brava io?!? Nono, bravo tu!!!” da parte mia! ^_^
Meritava un servizio fotografico completo, altrochè, peccato che ci fosse molta confusione e non potevo fermarmi molto a chiacchierare con lui, ma spero comunque di riuscire a ripetere quei favolosi Bretzel quanto prima! 😀
In quell’occasione pensai molto a Tery ed allo Street Food, anzi, per dire la verità, avevo veramente accarezzato l’idea di fare dei Bretzel giganti come quelli per il suo contest dei Formaggi Svizzeri, ma poi passai ai Krapfen come avete visto. Mi rimase comunque in testa un’altra idea, cioè quella di fare un qualcosa di dolce con i formaggi, anche perchè lo street food dolce è delizioso come quello salato, ed io volevo fare dei macaron, anche se, sinceramente, non avevo la più pallida idea di cosa creare come abbinamento.
L’idea mi è venuta per caso, maneggiando della zucca…
Ho iniziato a pensare che mi sarebbe piaciuto quel colore dentro un macaron, ma non lo volevo semplice alla mandorla, così dopo aver scartato diverse ipotesi, pensai che il cioccolato poteva anche andare bene, considerando che comunque il ripieno avrebbe avuto una tendenza salata per via del formaggio!
Scelsi lo Sbrinz per la sua delicatezza e per la sua base burrosa che secondo il mio gusto, sarebbe andato bene con gli altri ingredienti…. ovviamente, era un esperimento, poteva riuscire come anche no!
E così qualche giorno fa, mi misi all’opera ed il dolcino che venne fuori era particolare: assaggiato subito non era un granchè, ma lasciato a riposo fino al giorno dopo, come è regola dei macaron, era qualcosa di davvero delizioso. I sapori si amalgamano perfettamente e lo Sbrinz si rivela come parte sapida alla fine di tutto esaltando particolarmente il gusto del cioccolato.
Ho iniziato a pensare che mi sarebbe piaciuto quel colore dentro un macaron, ma non lo volevo semplice alla mandorla, così dopo aver scartato diverse ipotesi, pensai che il cioccolato poteva anche andare bene, considerando che comunque il ripieno avrebbe avuto una tendenza salata per via del formaggio!
Scelsi lo Sbrinz per la sua delicatezza e per la sua base burrosa che secondo il mio gusto, sarebbe andato bene con gli altri ingredienti…. ovviamente, era un esperimento, poteva riuscire come anche no!
E così qualche giorno fa, mi misi all’opera ed il dolcino che venne fuori era particolare: assaggiato subito non era un granchè, ma lasciato a riposo fino al giorno dopo, come è regola dei macaron, era qualcosa di davvero delizioso. I sapori si amalgamano perfettamente e lo Sbrinz si rivela come parte sapida alla fine di tutto esaltando particolarmente il gusto del cioccolato.
E voi sapete quanto adori l’unione di cioccolato e sale, vero? 😀
Macarons al Cioccolato, Zucca e Sbrinz
Ingredienti
Per i gusci dei macarons
- 100 gr di albume d’uovo (meglio se vecchio di qualche giorno, almeno 2 -3)
- 25 gr di zucchero semolato
- alcune gocce di succo di limone
- 210 gr di zucchero a velo
- 120 gr di farina di mandorle
- 15 gr di cacao amaro
Per la crema di zucca e Sbrinz
- 80 gr di zucca Delica
- 50 gr di Sbrinz
- 23 gr di burro
- 2 gr di Fior di Sale della Camargue
Procedimento
Prepariamo il ripieno
Sbucciate la zucca e tagliatela a fettine abbastanza sottili.
Cuocetela al vapore per 15 minuti circa o fino a quando non risulti morbida.
Ponetela in una ciotola e schiacciatela bene con i rebbi di una forchetta.
A parte, ponete in un pentolino il burro e lo Sbrinz tagliato a cubetti e fateli sciogliere completamente a fiamma bassissima. Uniteli alla zucca e mescolate velocemente, fino a che il tutto non è ben amalgamato.Unite il sale e mescoalte. Il risultato finale sarà una crema perfettamente amalgamata.
Prepariamo i gusci dei Macarons
Frullate la farina di mandorle con lo zucchero a velo fino ad ottenere una farina.Unite il cacao e mescolate.
Montate gli albumi, a cui avrete aggiunto le gocce del limone, alla massima velocità, ed aggiungete in tre riprese, lo zucchero semolato. Alla fine avrete ottenuto una meringa soda alla quale potrete unire le polveri miscelate in precedenza, mescolando dal basso verso l’alto con una spatola.
Questa operazione deve durare pochissimo, giusto il tempo di amalgamare gli ingredienti: il composto deve ricadere a nastro, come una crema pasticcera.
Rivestite una placca con un foglio di carta da forno ed, utilizzando una sac-à-poche con bocchetta da 1 cm, disponetevi tanti mucchietti di impasto del diametro di 2 cm circa.
Lasciate asciugare a temperatura ambiente per circa un’ora, fino a che toccandoli non si sarà formata una crosticina.
Passato questo lasso di tempo, infornate in forno statico preriscaldato a 150° per 12 -15 minuti circa.
Il tempo di cottura varia da forno a forno, ma in linea di massima 12 minuti sono già sufficienti per veder comparire il collarino e cuocere completamente i dolcetti.
Sfornate, disponete i fogli di carta forno con sopra i macarons su un piano freddo, in modo che possano staccarsi da soli, raffreddandosi. Continuate in questo modo fino ad esaurimeto delle teglie – io ne metto una volta in forno, disponendola nel ripiano centrale -.
Assemblaggio
Unite i gusci a due alla volta, inserendo al centro il ripieno.
Fate riposare (tassativamente) i macarons per 24 ore in frigo prima di gustarli.