Mi sono beccata l’influenza! Io, quella che non prende l’influenza nemmeno a pagarla, sono caduta sotto i colpi dei primi freddi, quindi vai di rimedi della nonna, come tisanine di malva addolcite da buon miele, sciroppino fai da te al miele e limone, suffumigi (grazie a tutti i cari amici che su facebook mi hanno dato tanti consigli in merito! :-D), insomma, sono in fase di recupero e quindi, considerando anche il fatto che oggi è il mio compleanno, ho pensato di iniziare la giornata così, con delle morbidissime ciambelline ripiene di crema di ricotta.
Le ciambelline ripiene di crema di ricotta fanno parte della tradizione calabrese, o almeno quella di Reggio Calabria ce le ha sicuramente.
Fanno parte della categoria delle zeppole (i zippuli), pasta lievitata che viene fritta durante le festività natalizie, soprattutto, partendo dal giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre. Sono tradizionali della cucina povera calabrese e le ritroviamo in moltissime festività – anche carnevale, per esempio -, sia nella versione con le patate nell’impasto che semplici, e le variazioni possono essere infinite se consideriamo che possono essere sia salate che dolci. Penso siano tipiche delle Feste perchè sono nate con la funzione di augurare buona fortuna, insomma sono beneauguranti per il futuro.
Per quanto riguarda la versione salata, vi rimando alle prossime festività, oggi parliamo solo di questa speciale con la ricotta che si può trovare anche durante la festa di San Giuseppe, per esempio, ma un tempo erano presenti in tutti i giorni di festa.
La loro forma è diversa dalle classiche ed anche l’impasto è più consistente: vengono create delle ciambelline che poi vengono fritte (le mie sono fritte a metà) e riempite con una morbida crema di ricotta, una goduria unica!
Mia mamma le amava moltissimo ed in effetti sono davvero speciali, purtroppo però è sempre più difficile trovarle nelle pasticcerie ed è un peccato, questa è una tradizione che non dovrebbe essere dimenticata!
Vi lascio con la ricetta e se le fate, ricordate di farle più piccole delle mie, le originali sono più piccoline e meno gonfie!
Buone ciambelline a tutti! 😀
Ciambelline ripiene di crema di ricotta
- 300 gr di farina 0
- 30 gr di burro, ammorbidito a temperatura ambiente
- 50 gr di zucchero
- 160 ml di latte
- 1 uovo
- 15 gr di lievito di birra
- i semini di una bacca di vaniglia*
- la scorza grattuggiata di un limone
- 4 gr di sale
Fate sciogliere il lievito di birra nel latte leggermente intiepidito.
In una terrina, versate la farina, lo zucchero ed i semini della bacca di vaniglia. Create una fontana ed al centro ponete il burro a pezzettini, il lievito con il latte e l’uovo. Impastate fino ad ottenere un composto consistente ed aggiungete il sale.
Continuate ad impastare, sbattendo bene l’impasto in modo da farlo diventare liscio, lucido ed elastico – ci vorranno 10 minuti circa -.
Lasciate lievitare per 2 ore o fino a raddoppio, nella ciotola ricoperta da un piatto di ceramica. Passato questo lasso di tempo, riprendete l’impasto e stendetelo all’altezza di 1 cm. Tagliate con un coppapasta della dimensione di 6 cm (anche 5 cm, se lo avete a disposizione). Con un coppapasta più piccolo (2 cm ca), praticate il foro centrale.
Fate lievitare le ciambelline sulla placca rivestita di carta forno, ben distanziate tra di loro per 2 ore. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 10 minuti o fino a che non saranno leggermente colorite in superficie.
A questo punto, sfornate e friggete in olio caldo profondo (il passaggio sarà molto veloce) fino a che non saranno ben gonfie e dorate. Asciugate su carta assorbente da cucina e spolverizzate con zucchero a velo (nella versione originale, vengono pasate integralmente nello zucchero, ma considerando il ripieno, preferisco solo una leggera spolveratina di zucchero a velo).
Appena fredde, tagliatele a metà e farcitele con la crema di ricotta.
Per quest’ultima è preferibile usare ricotta di pecora o di capra.
Si ottiene mescolando 200 gr di ricotta con 100 gr di zucchero, facendolo sciogliere bene ed aggiungendo un pochino di cannella a piacere – in questo caso, io non l’ho messa -.
Nota
Io volevo delle ciambelline cicciotte e quindi ho steso l’impasto a 2 cm, voi regolatevi in base ai vostri gusti! Se le volete ottenere bassine come tradizione vuole, lasciate 1 cm 🙂
Aggiornamenti
– Nell’ultimo post riguardo il Salone del gusto, vi avevo parlato di Francesca Martinengo, una simpaticissima giornalista, e di Fornelli in rete, edito da Malvarosa Edizioni.
Francesca è l’autrice di questo libro, una guida per orientarsi tra i vari blog di cucina presenti sul web. Al suo interno sono stati recensiti circa 50 tra i blog più conosciuti, tutti con le loro particolarità, e si parla anche di me e di My Pane burro e marmellata con due ricette tra le mie preferite 😀
– il 17 ottobre sul Manifesto è uscito un articolo che parlava di letteratura culinaria scritto dal Professore Alberto Capatti, in cui è citato anche il mio blog. E’ molto interessante perchè rispecchia l’evoluzione attuale di questo settore che è in continuo cambiamento ed uno sguardo attento è rivolto proprio a chi scrive di cucina sul web…leggetelo, ne vale davvero la pena!
Lo trovate cliccando nella sezione Press
Ringraziamenti
Non mi pare di aver scritto mai post durante il giorno del mio compleanno, ma quest’anno volevo ringraziarvi sia per tutti gli auguri che mi state inviando in queste ore, che per il solo fatto di leggermi ed essere sempre presenti!
Grazie veramente di cuore! 😀