In questo caso, ci troviamo ad Orvieto, nella Fattoria Ma’Falda, situata su un piccolo altopiano tra la città etrusca di Orvieto e la città medievale di Todi.
Il tronchetto al carbone vegetale è uno dei loro prodotti.
Si tratta di un caprino giovane, a pasta molle e a latte crudo, quindi ottenuto con la tecnica della coagulazione lattica, senza caglio.
La coagulazione lattica si ottiene per acidificazione del latte in seguito alle fermentazioni lattiche. Il tempo di coagulazione è piuttosto lungo, può durare anche 24 ore, ad una temperatura di 33°C.
Il coagulo viene lavorato subito e la cagliata ottenuta è poco elastica.
E’ spolverato in crosta con carbone vegetale, che abbassando l’acidità della superficie del formaggio, fa in modo che, dopo circa 30 giorni, a fine stagionatura, il tronchetto abbia un gusto caprino decisamente attenuato.
E’ un prodotto dal sapore delicatissimo quindi, che al primo assaggio da una leggera sensazione di yogurt e si riescono a distinguere bene anche note di latte crudo che, lasciatevelo dire da me che sono particolarmente sensibile a questo sapore, non disturbano per niente, anzi, sono anche piuttosto piacevoli.
La bellezza vera, esteticamente parlando, di questo formaggio, sta nel suo aspetto: una crosta scura che cela una pasta bianchissima ricoperta da una leggera cremina…farebbe andare in estasi chiunque!
E’ un formaggio da mangiare così com’è, quindi ho preferito abbinarlo ad un buon sablé burroso ed una composta di pere, miele e vaniglia.
Considerando però che si tratta di un formaggio estivo, vi consiglio anche un abbinamento semplice con le fragole, o anche sostituire la composta di pere con un’altra ottenuta con i frutti di bosco…sarà delizioso in tutti i modi!
Per leggere altre info su questo formaggio, vi rimando su Quale formaggio!
-
1 tronchetto al carbone vegetale
-
2 tuorli d’uovo a temperatura ambiente
-
80 gr di zucchero semolato
-
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
-
100 grammi di burro freddissimo, tagliato a dadini
-
2 gr di sale
-
200 grammi di farina
-
1 cucchiaino di lievito in polvere
-
1 pera
-
1 cucchiaio di miele d’acacia
-
semini di ½ bacca di vaniglia
-
1 noce di burro
In una ciotola separata, aggiungere i tuorli, l’estratto di vaniglia, lo zucchero e sbattete con una frusta finché la miscela diviene color giallo chiaro. Versare il composto sugli altri ingredienti miscelati precedentemente e mescolate fino a quando non si forma l’impasto e diviene omogeneo. Formare una palla, rivestite con pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per 30 minuti.Preriscaldate il forno a 180°.
Stendere la pasta su una superficie leggermente infarinata fino ad ottenere un cerchio di 1/2 cm di spessore.
Utilizzando il cookie cutter (diametro 4 cm.), tagliare dei cerchi di pasta e disponeteli sulla placca del forno rivestita di carta forno.
Cuocere in forno per 20 minuti o fino a quando i biscotti non hanno assunto un colore dorato.