Nel mentre che succedeva tutto ciò, avevo in testa il sapore delle nocciole, come vi avevo già accennato la volta scorsa!
Mettere insieme Burghul e Nocciole, però, non mi sembrava una cosa così semplice: l’uno con il suo sapore di grano , le altre dal classico sapore della frutta secca mi dava già la sensazione di un insieme troppo carico e pesante….quindi ho pensato di trasformare le nocciole in questo pesto.
In questo modo, il loro sapore è presente, ma in maniera fresca, e smorzato dalla presenza delle altre erbette…insomma, questa è la genesi di questo piatto 😉
Burghul al Pesto di Nocciole e Pollo – بُرْغُل بِالبُنْدُقِ و الدِجَاجِ
per 4 persone
Ingredienti:
- 200 gr di Burghul
- Pesto di nocciole ed erbette (una dose)
- 1 Petto di pollo grigliato e tagliato a cubetti
- 1 zucchina affettata, grigliata e tagliata a cubetti
- 1 melanzana affettata, grigliata e tagliata a cubetti
- una manciata di nocciole intere
- sale
- olio evo
- un pizzico di Ra’s al-hanouth
Una volta passato questo lasso di tempo, versare il burghul in una ciotola, lasciarlo a riposo per 15 minuti e condirlo con il pesto, il petto di pollo, le varie verdure grigliate e le nocciole intere.
Aggiustare di sale e, se necessario, aggiungete dell’olio extra vergine d’oliva.
Servite tiepido o freddo.
Cos’è il Burghul?
Nella più antica storia umana conosciuta, troviamo iscrizioni e molto altro risalenti all’Età della Pietra che ci mostrano il grano nella posizione di un qualcosa di venerato.
Ricordano i culti (islamico e pre-islamico) che la pianta del grano scese dal Cielo sulla Terra, tra i Paesi dello Sham – بلاد الشام (Palestina, Giordania, Israele, Siria, Libano, parte dell’Irak, parte dell’Iran, il Sud della Turchia) e la Grecia.
Il Burghul è un derivato del grano duro ripulito dalla crusca che lo avvolge, precotto al vapore, essiccato e schiacciato.
Ha il vantaggio di avere un alto valore nutrizionale, infatti è ricco in ferro, fosforo, magnesio, vitamine ed in più la sua ricchezza principale risiede nei carboidrati lenti.
E’ utilizzato soprattutto nel Bacino del Mediterraneo ed in particolar modo in Siria, Libano, Palestina, Giordania ed in altri Paesi Arabi (v. sopra)
Con questo alimento si possono ottenere diversi piatti: il burghul pilaf, il tabbuleh, la kubba.
Oggi è conosciuto un pò dovunque ed anche con nomi diversi.
Per quanto riguarda proprio il nome: in giro è scritto sotto diverse forme ma se consideriamo che è utilizzato in tutti i paesi del Mashreq (Medioriente) che sono perlopiù di lingua araba e che in arabo si scrive بُرْغُل , se devo chiamarlo in qualche modo, preferisco chiamarlo Burghul, cioè con la traslitterazione esatta….altrimenti sarebbe come se all’estero, invece di chiamare la pasta P-A-S-T-A, questa fosse conosciuta come patsa…è un pò strano, no? 😀
Tradotto e tratto liberamente da: Tabib dot com – informazioni mediche e forum
Well!!! 😀
I used that sauce in a Middle – East dish… burghul and hazelnuts…does it sound strange? …maybe… 😀
All kidding aside, its taste is delicious: I loved so much the hazelnuts taste with burghul, chicken and vegetables… try it! 😉
Burghul Pilaf with Hazelnuts Pesto and Grilled Chicken
for 4 people
Ingredients:
- 1 cup of burghul
- hazelnuts and wild herbs pesto
- 1 grilled chicken breast, cut into little cubes
- 1 grilled zucchini, cut into little cubes
- 1 grilled aubergine, cut into little cubes
- whole hazelnuts
- salt
- olive oil
- Ra’s al-hanouth
Simmer over low heat for about 15 minutes.
Remove from heat and let cool for about 15 minutes.
Add pesto, chicken, vegetables, the whole hazelnuts, a little bit of ra’s al hanouth, salt and olive oil.
Stir well and serve.
Questa ricetta partecipa alla raccolta di Claudia del blog il Gatto Goloso, “Raccogliamo i Cereali?“, rivolta ai cereali integrali: interessante e molto utile per l’estate (e non)…dateci un’occhiata, mi sembra proprio una gran bella raccolta! 😉