Quando, qualche tempo fa, lessi del giochino di Paoletta, iniziai a pensare a cosa mai si potesse creare con gli ingredienti che aveva dato…
Mi piace molto sbizzarrire la fantasia per inventare nuovi piatti e questo giochino sembrava semplice, ma, in tutta sincerità, inventarsi una ricetta con degli ingredienti prestabiliti, non è sicuramente uno scherzo 🙂
Alla fine ho scelto di utilizzare il mio lievito madre e di creare delle brioches un pò particolari. Si tratta di briochine molto aromatiche ed energetiche: al primo assaggio, mi hanno dato proprio questa impressione…ti scaldano davvero dentro. Penso sia dovuto alla presenza del Vin Santo e dei fichi secchi nell’impasto…senza considerare tutto il resto! 🙂
Diciamo che sono adattissime come spuntino sui campi da sci o per le colazioni invernali e potrebbero costituire anche un’ottima merenda, magari accompagnate da un bicchierino di Vin Santo o altro vinello liquoroso dolce…certo, se siete a dieta, mangiatene solo una fettina alla settimana, meglio non esagerare! 😀
Brioche Scaldacuore
Ingredienti per 5 brioches
- 250 gr di lievito madre, rinfrescato dal giorno prima
- 250 gr di farina 00
- 200 gr di farina manitoba
- 150 gr di farina di mandorle
- 150 gr di latte
- 50 gr di Vin Santo
- 2 uova
- 100 gr di burro, ammorbidito a temperatura ambiente
- 80 gr di zucchero
- 150 gr di fichi secchi
- 100 gr di arancia candita * (ingrediente aggiuntivo al giochino)
- 1 cucchiaino di miele (opzionale)
- 4 g di sale
- 1 uovo per la finitura
Sciogliere il lievito madre nel latte leggermente intiepidito.
Miscelare insieme tutte le farine e lo zucchero, unire il lievito madre, il miele, le uova ed iniziare ad impastare. Unire a filo il vin santo e continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto morbido. Unire il sale ed il burro. Continuare ad impastare fino a completo assorbimento.
A parte, tritiamo finemente i fichi secchi e l’arancia candita – quest’ultima, molto finemente -, ed uniamoli all’impasto precedente. Continuiamo a lavorare fino ad amalgamare completamente il tutto. Dovremmo ottenere un bell’impasto morbido e liscio, profumato e dal colore nocciola.
Passarlo in una ciotola coperta da un panno di cotone pulito, lasciarlo lievitare un’oretta e poi riporlo in frigo per tutta la notte (io l’ho lasciato 6 ore circa).
La mattina dopo, tirare l’impasto fuori dal frigo e lasciarlo a temperatura ambiente per un’oretta.
Appena inizia a lievitare, dare all’impasto le pieghe del secondo tipo, coprire a campana e lasciare lievitare per un’altra oretta.
Passato questo lasso di tempo, riprendere l’impasto ed effettuare la formatura.
Per ottenere questo intreccio, dovete seguire le indicazioni che trovate QUI, non è difficile, ma dovete fare bene attenzione ai vari passaggi 🙂
Mettere a lievitare a 28°, coperto da pellicola, per 2 ore, fino al raddoppio.
I tempi di lievitazione di questa brioche, dipendono molto anche dalla maturazione della vostra pasta madre: la mia è giovane ed ha impiegato questi tempi, se la vostra è più matura, sicuramente lieviterà in meno tempo.
Pennellare leggermente con l’uovo leggermente sbattuto e passare in forno a 180° per 30 minuti.
Se durante la cottura tende a scurirsi troppo, coprire con alluminio.
Sfornare e lasciare raffreddare.
Questa ricetta partecipa al “Giochino d’Autunno” di Paoletta